Il momento più atteso da parte di tutti i presenti al Bluenergy Stadium lunedì 14 ottobre per Italia-Israele è stato il debutto con la maglia della Nazionale maggiore di Lorenzo Lucca. Esordio arrivato al minuto 84 (forse troppo tardi visto il risultato della gara) ma che comunque ha permesso ai tifosi presenti di dedicargli una standing ovation. "Una grandissima emozione esordire nel mio stadio, è una cosa importante. Grazie mille", ha dichiarato il classe 2000 nell'immediato post gara ma soprattutto un motivo di orgoglio per l'Udinese che ritorna ad avere un giocatore in Azzurro. 

L'ultimo bianconero chiamato infatti era stato Simone Pafundi durante l'era Mancini ma la sensazione questa volta è diversa. Lucca può entrare stabilmente nel giro della Nazionale ma tutto dipenderà da lui. La concorrenza in attacco c'è (e con il rientro di Scamacca sarà ancora più folta) ma Udine può rappresentare la vetrina perfetta per lui per conquistare definitivamente Luciano Spalletti. Lorenzo lo sa ed è ritornato alla base più carico che mai. 

Una conferma anche per l'Udinese che si ritrova tra le mani un potenziale bomber Azzurro. Un giocatore su cui il club ha puntato molto, fin dall'inizio quando lo ha prelevato dal Pisa con un prestito oneroso più 8 milioni per il riscatto l'anno successivo. Un "bel problema" per Runjaic. Per lui Lucca è "sempre stato importante, magari può giocare anche con Davis dall’inizio, vedremo di settimana in settimana” (come ha dichiarato nel pre partita di Udinese-Lecce) e proprio con l'inglese forse può esprimersi ancora meglio. 

Non più a fare reparto da solo ma con un 9 che gli porta via almeno un marcatore. Un po' com'è successo a Frosinone...

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 15 ottobre 2024 alle 20:23
Autore: Alessandro Vescini
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