Archiviata la due giorni del Memorial Pajetta è arrivato il momento di tirare le prime somme di questo assaggio di Apu Udine a 20 giorni dall'inizio del campionato. Al di là del risultato sportivo, un terzo posto conquistato contro una Orzinuovi decimata e Verona come unico test "allenante", ci sono diversi aspetti tecnico-tattici da sottolineare. 

Hickey. L'americano ha caratteristiche diverse rispetto a Monaldi e si incastra ancora meglio nel gioco di Vertemati, soprattutto nell'intesa e convivenza con Caroti. Un duo che già è stato provato nel corso del Pajetta ma che difficilmente potrà essere sostenibile per tutto l'anno. Rimane una soluzione da usare a gara in corso quando c'è da vincere la partita. 

Stefanelli-Ambrosin. La nuova coppia di guardie, tutta italiana, era passata in sordina durante la campagna acquisti dell'Apu. Invece, seppur con caratteristiche differenti, sono congeniali al gioco bianconero. Francesco ha gamba e dinamismo per attaccare il ferro quando Hickey non ha spazio (complicando la gestione delle marcature avversarie), mentre Lorenzo è il sesto uomo che ogni coach desidera. Pulito, ordinato, realizzatore: cosa chiedere di più. 

Bruttini. Il lungo porta esperienza, centimetri e quel pizzico di malizia sotto canestro che l'anno scorso è mancato. C'è curiosità di vederlo nelle rotazioni con Pini. In tutto questo emerge un sempreverde Da Ros che lo puoi mettere ovunque ma la qualità del suo gioco non si abbassa. Interessante seguire come si svilupperà il suo dualismo proprio con Bruttini quando Udine è in possesso di palla. 

Un'Apu Udine quindi che sta cambiando faccia e ci vorrà ancora un po' di tempo prima di vederla trasformata. Johnson con il suo atletismo può fare la differenza assieme a Ikangi, mentre Alibegovic è sempre più liberato da compiti extra che non siano quelli di puro realizzatore. Primo test ufficiale il 29 settembre al PalaFlaminio di Rimini, per il secondo assaggio della nuova Apu. 

Sezione: Focus / Data: Dom 08 settembre 2024 alle 12:43
Autore: Alessandro Vescini
vedi letture
Print