Con l'addio di Nehuen Perez l'Udinese perde uno dei tasselli più importanti dell'undici iniziale delle ultime stagioni. L'argentino è diventato un giocatore di proprietà del Porto nella giornata conclusiva della sessione estiva di mercato, lasciando la piazza che l'ha sputo valorizzare e lanciare nel panorama del grande calcio europeo. Arrivato a Udine in prestito nell'agosto 2021, il suo rapporto con l'Atletico Madrid è però sempre stato parte integrante della sua carriera da professionista.

Ai piani alti dell'Udinese è bastata una stagione per convincersi del potenziale del classe 2000, acquistato infatti a titolo definitivo nonostante il patto con i Colchoneros prevedesse l'opzione per un secondo anno in prestito. Una mossa azzeccata, viste le prestazioni nelle stagioni successive, nella quale però l'Atleti non ha potuto non mettere lo zampino. Gli spagnoli si sono infatti riservati la possibilità di godere di un diritto di recompra, qualora il valore del difensore crescesse fino al punto di potersi giocare le proprie carte al cospetto di Simeone.

Uno spettro costante alle spalle dello stesso Perez, ben consapevole che da un momento all'altro la sua ex squadra di appartenenza avrebbe potuto bussare alla porta e sborsare quei 12.5 milioni pattuiti per riportarlo al Metropolitano. Nonostante le varie voci di mercato che più volte hanno dato l'ipotesi ritorno a Madrid come scenario probabile, l'argentino ha continuato la sua crescita a Udine e proseguirà ora la sua avventura calcistica in Portogallo.

Sezione: Focus / Data: Ven 30 agosto 2024 alle 20:15
Autore: Alessandro Di Lenarda
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