Isaac Success saluta definitivamente Udine e l'Udinese e si appresta a vivere una nuova tappa della sua carriera. L'attaccante nigeriano lascia il Friuli dopo tre stagioni, contraddistinte da alti e bassi ma soprattutto da un'incomprensione generale delle potenzialità dell'ex Watford. 

Si, perchè per i suoi allenatori, da Gotti a Cioffi, fino a passare per Sottil e anche Cannavaro nei suoi due mesi in bianconero, le qualità dell'attaccante ventottenne non sono mai state messe in discussione. Grande fisicità, capacità di portare in avanti e far salire la squadra e un'ottima propensione a giocare spalle alla porta, per favorire movimenti e inserimenti dei compagni. In un modulo come quello del 3-5-2, l'utilizzo di Success come seconda punta è stato spesso funzionale allo sviluppo della manovra offensiva viste le caratteristiche tecniche e fisiche presentate dal classe '96. Purtroppo però, il tifo bianconero è rimasto spesso diviso sul giudizio inerente all'ex numero 7 bianconero. Nonostante il grande lavoro di sacrificio, per un attaccante è importante e fondamentale riuscire a trovare la via della rete, e in questo Success non si è mai rivelato un grande goleador. In tre anni con la maglia bianconera il nigeriano ha realizzato soltanto 4 gol in Serie A (due nella prima stagione, uno nella seconda e uno nella terza) e specialmente nell'ultimo anno questo aspetto ha contribuito ad aumentare quell'incomprensione nei suoi confronti che è stata pressoché costante dall'inizio della sua esperienza in Friuli. Da un lato, questo pensiero è stato anche legittimo, visto la difficoltà nel trovare la via della rete nell'ultima stagione da parte dell'Udinese e considerato che spesso a sprecare determinate occasioni c'era proprio Success. Dall'altro però, la scarsa freddezza sotto porta ha sempre messo in secondo piano tutto il lavoro sporco eseguito dall'attaccante, che quando entrava in campo permetteva ai suoi compagni di trovare soluzioni alternative di gioco. Non è un caso infatti che il numero degli assist (14 in tre stagioni in Serie A), siano più del triplo delle reti realizzate, nonostante molte volte Isaac sia partito dalla panchina. 

La rivoluzione bianconera instaurata in questa estate ha definitivamente allontanato da Udine l'attaccante nigeriano, con il club che ha preferito puntare su profili diversi, visto anche la differente idea di gioco del nuovo allenatore Kosta Runjaic. Per Success si apriranno nuove strade, il suo futuro non è ancora deciso ma nonostante l'avventura in Friuli si sia conclusa così, resterà la determinazione e il grande lavoro offerto dall'ormai ex bianconero ogni qualvolta abbia messo piede nel rettangolo di gioco. 

Sezione: Focus / Data: Mar 27 agosto 2024 alle 21:40
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95
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