In conferenza stampa Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha inquadrato la sfida contro l'Udinese. Queste le sue parole: “Nico è assolutamente un giocatore del Como, ripeto è un giocatore del Como e se mi chiedete se lo può ricomprare il Real Madrid? Ok ma ad un determinato prezzo però Nico è un giocatore del Como e se il Como non lo vuole cedere, non va via. È impossibile vada via perché anche noi abbiamo un accordo con lui. Nico è un giocatore giovane e il rapporto con la sua famiglia è molto stabile, loro sono umili, intelligenti e sanno chi è stato dalla sua parte, chi gli ha dato questa opportunità, con chi sta crescendo, cosa stiamo facendo per lui e chi ha creduto fin da subito in lui. Loro sono molto contenti, ci ringraziano per tutto questo e per noi è un immenso piacere averlo qui, Nico è il nostro brand e vogliamo tenerlo con noi nel Como per tanti anni. Tutti noi a cominciare dalla società e dal presidente sappiamo cosa dobbiamo fare e lavoriamo piano piano e in silenzio per averlo con noi. È impossibile vada via e, anche se il Real Madrid non ricompra, il Como non lo vende per 40/50 milioni perché noi vogliamo creare un futuro,  una identità con questo gruppo di giocatori giovani di talento e far sì che in tre o quattro anni il Como possa diventare una squadra molto molto forte”.

La situazione indisponibili ad oggi.
“In questo momento Nico Paz, Sergi Roberto, Maxi Perrone e Alberto Moreno non sono pronti a partire da inizio gara. Sergi Roberto dovrebbe tornare a disposizione con l’Atalanta. Per Nico Paz abbiamo tempo ancora fino a domani e poi valuteremo se potrà esserci o meno lunedì con l’Udinese”.

Che partita sarà contro i friulani?
“Sono una squadra di qualità e fisica che corre molto, non sarà facile affrontarli. Avranno a disposizione anche Lucca dopo la squalifica e vedremo come si disporranno in attacco, occupano una buona posizione in classifica e non a caso perché stanno disputando una grande stagione. Noi stiamo lavorando bene e crediamo in quello che facciamo. A volte ci sono partite che, rigiocandole, si vincerebbero sette volte su dieci, così è successo col Milan e, anche se alla fine quello che conta è il risultato, io guardo oltre e considero qual è stato il comportamento e l’atteggiamento della squadra".

Potrebbero arrivare Ansu Fati o altri attaccanti?
“Quella su Ansu Fati è una voce non vera, ne avevo chiesto sei mesi fa ma non ora. Per quanto riguarda Belotti non va via. Ci saranno giocatori che andranno via e altri ne arriveranno, vorrei un difensore centrale”.

E riguardo a Dele Alli?
“È fermo tanto tempo ed ora sta lavorando con noi, il suo arrivo a Como è una volontà della società. Lo vedo bene nel ruolo di Nico Paz. Noi cerchiamo di aiutarlo a recuperare e a tornare ad alto livello poi sarà la società a prendere una decisione”.

Fadera e Diao sono una bella coppia di esterni. Ci saranno contro l’Udinese?
"Dipende dalla partita. Il mio sogno era avere due esterni con caratteristiche diverse ed ora ci sono. Certamente possono giocare in coppia anche lunedì con l'Udinese ma dipende da come si metterà la gara".

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 18 gennaio 2025 alle 15:38
Autore: Davide Marchiol
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