Navarria e Rizzi accolte da un bagno di folla a Ronchi dei Legionari

Un rientro trionfale. Le due schermitrici Friulane Mara Navarria e Giulia Rizzi, parte della spedizione Olimpica vincitrice dell'oro nella Spada femminile a squadre, sono state accolte da un drappello molto numeroso di tifosi all'areoporto di Ronchi dei Legionari. Bandiere, cori e tanta emozione hanno accompagnato il ritorno in patria delle Campionissime, che non hanno potuto trattenere le lacrime.

Come racconta il Messaggero Veneto, la veterana Navarria, agli Ultimi giochi della sua straordinaria carriera, ha detto: "Tutto ciò è bellissimo, questa è la mia vera vita: la gente di Carlino, i miei amici, la mia famiglia. Mi sono veramente commossa. Speravo di tornare con qualcosa di prezioso, un’atleta
sogna tutta la vita un oro, ma riuscire a vincerlo è davvero una cosa unica. Un po’ alla volta realizzerò ciò che abbiamo fatto: siamo nella storia, è la prima medaglia d’oro per la spada femminile". 

Per Giulia Rizzi, alla prima esperienza, ancor più difficile controllare la gioia e la soddisfazione: "Il mio mascara è andato giù e le mie lacrime hanno
già detto tutto. È tutto fantastico, qua ci sono tutte le persone a cui voglio bene. Dalla mia prima Olimpiade mi porto a casa emozioni uniche e la gioia di portare un pezzo di Friuli a Parigi. La finale? Siamo state brave a rimontare tutte insieme, poi Alberta ha chiuso il conto".

Alberto Felice De Toni, sindaco di Udine, promette una festa nel capoluogo: "Faremo qualcosa in città per omaggiare le due campionesse, orgoglio per tutto il Friuli". Loris Bazzo, primo cittadino di Carlino, già ha organizzato la sua celebrazione (al campo sportivo, sabato, ndr) ed è felice in mezzo ai tanti concittadini presenti: "Mara è tornata con l’oro, è stata bravissima a portare in giro Carlino in giro per il mondo. L’affetto dei compaesani l’ha sempre sospinta". Il vicepresidente della Regione Fvg Mario Anzil racconta le sue emozioni olimpiche: "Mara e Giulia ci hanno fatto soffrire, gioire, entusiasmare. Questo risultato certifica lo stato di salute del nostro sport, siamo primi per investimenti nel settore". Giorgio Brandolin, presidente del Coni Fvg, porta due mazzi di fiori: "E' la conferma della bontà della nostra struttura. E con Molmenti allenatore festeggiamo un altro oro".