Quella tra Udinese e Napoli è anche stata una rivalità spesso molto accesa, con però tra le fila dei friulani più di qualche ragazzo nativo proprio della città partenopea che ha fatto la storia poi della bianconera friulana. Parlando di azzurro in Friuli infatti la mente va subito verso il grande e unico Totò Di Natale, che ha tagliato record su record militando tra le fila delle zebrette, con tre qualificazioni ai preliminari di Champions League conquistate e tante gare anche in Coppa Uefa/Europa League, oltre che essere tutt'ora al sesto posto nella classifica all time dei cannonieri della Serie A, con Ciro Immobile che poteva agguantarlo, ma per ora si è fermato a quota 201 (il diez è arrivato a 209).

Come non ricordare poi quel tridente dove insieme a Totò e Simone Pepe c'era anche Fabio Quagliarella, attaccante che l'Udinese prelevò da un Torino in fallimento per poi farlo maturare in comproprietà dalla Sampdoria, facendolo tornare ad Udine da giocatore ormai pronto per grandi palcoscenici.  In due anni 87 partite con 33 gol e 13 assist per il nativo di Castellammare di Stabia, a pochi km da Napoli. Nativo invece proprio della città partenopea Antonio Floro Flores, altro ragazzo che ha legato forse i migliori anni della sua carriera proprio ai colori bianconeri.

Nella storia più recente si può ricordare Rolando Mandragora, ragazzo di Napoli arrivato dalla Juventus e rimasto un triennio all'Udinese. Passando invece ai tecnici c'è stata la breve, ma intensissima, esperienza di Fabio Cannavaro sulla panchina friulana, insieme al fratello Paolo. Poche partite per lui, ma cruciali per la la sudatissima salvezza della passata stagione.

Sezione: Notizie / Data: Ven 07 febbraio 2025 alle 21:21
Autore: Davide Marchiol
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