Dalla sala stampa del Bluenergy Stadium, Kosta Runjaic presenta in conferenza la prossima gara dell'Udinese in trasferta allo stadio Maradona contro il Napoli.

A Napoli vi temono: lei cosa risponde?

"Credo il Napoli abbia ancora più fisicità rispetto a noi. Hanno sempre una % di km percorsi più alta rispetto agli avversari, mette densità e qualità in campo. Dovremo essere intensi e compatti per portare a casa i punti. Giocheremo da squadra. Non ci diamo per sconfitti ma vogliamo sfruttare ogni occasione. Sarà più difficile della gara con Venezia". 

Questa volta Neres come lo si ferma?

"Sta facendo bene anche ora, non può esserci una formula magica ma dobbiamo lavorare come squadra. Ci siamo visti l'ultima gara contro la Roma con loro che hanno lasciato poco spazio. Hanno giocatori molto bravi con il pallone tra i piedi e noi dobbiamo cooperare tutti assieme. Neres, Politano: sono giocatori che non si possono limitare solo con l'uno contro uno ma sarà importante comunicare bene in campo". 

Come stanno Ehizibue, Giannetti e Davis?

"Davis si è allenato però ha avuto un po' di raffreddore e spero che all'inizio della prossima settimana ritorni con noi e possa essere convocato. Giannetti verrà con noi a Napoli e anche Ehizibue sarà a disposizione". 

Come vede Sanchez?

 "Sta migliorando, è un giocatore che purtroppo ha saltato la preparazione. Ha grande esperienza e ha bisogno di accumulare minuti. Non deve lavorare tanto in fase difensiva visto che non è la sua caratteristica principale ma dobbiamo altrettanto essere compatti. Contro il Napoli non avremo tanto possesso palla e ce lo dobbiamo aspettare. Servirà quindi lavoro in fase di non possesso. Sanchez lo può fare ma non è nelle sue corde. Si è allenato molto bene in settimana ma non posso dargli uno statuto particolare che lo farà giocare titolare tutte le partite. Gliel'ho detto fin dall'inizio e lui lo ha accettato. È importante che funga da leader, non solo in campo ma anche come comportamento e mentalità. Sa anche lui che può migliorare ancora il suo livello di prestazioni. Contro il Napoli dovremo andare oltre i nostri limiti".

Ekkelenkamp può giocare ancora come esterno?

"Penso che sia un giocatore che deve ancora crescere ma è molto duttile. Può giocare come esterno ma anche in mezzo al campo. In passato ha fatto anche la mezzala. Ha una buona corsa e contro il Venezia gli abbiamo mostrato due episodi dove poteva dare ancora un maggiore contributo difensivamente. A volte lascia spesso la sua posizione ma per andare a disturbare la squadra avversaria. Ha fatto una buona prestazione contro il Venezia e in settimana si è allenato bene. Magari potrebbe giocare titolare anche contro il Napoli". 

Che settimana ha vissuto Sava?

"Ho fiducia in tutti i miei giocatori, sono il loro allenatore ma non vuol dire che li difendo sempre per forza. Dobbiamo parlare del loro errori e abbiamo un preparatore che si dedica totalmente ai portieri. Ne abbiamo parlato a livello individuale con Sava e ora deve mostrare più autorità e presenza in campo. Gli errori possono capitare e sono più palesi quando si parla di portieri. Gli errori però non dipendono solo da lui ma anche da come si difende anche. Abbiamo fiducia in tutti i nostri giocatori e sappiamo che Sava si sta adattando alla Serie A non avendo grande esperienza per questo campionato".

Sono partite che ti esaltano particolarmente quelle con un pubblico caldo?

"Sarà la mia prima volta a Napoli e sarà lo stesso anche per alcuni giocatori. Chi ci è già stato ci ha detto sarà un'atmosfera speciale che bisogna anche vivere. Si deve entrare in un tunnel di concentrazione e non vedo l'ora di giocare questa partita. Ho allenato il Legia Varsavia dove in uno stadio piccolo si riusciva ad avere un pubblico caldo e con tante coreografie".

Il dubbio tattico c'è?

"La decisione definitiva sarà presa domenica. Contro il Venezia abbiamo giocato con la difesa a quattro anche per alcune assenze e per l'infortunio di Ehizibue. Abbiamo deciso di giocare a 4 per la sua assenza. Il Napoli gioca con la difesa a 4 con i difensori centrali che partecipano al gioco, con mezzali molto forti. Nel girone d'andata abbiamo giocato con la difesa a 3 facendo bene ma perdendo 3-1 però. Domenica non sarà fondamentale il modulo ma la coesione del gruppo che si dovrà concentrare ancora di più nella fase difensiva per crearci poi delle occasioni da sfruttare con la palla".  

Avete davvero nulla da perdere?

"Se faremo una prestazione di alto livello possiamo vincere, però è vero anche che il Napoli sia favorito. Il calcio è uno sport aperto. C'è stato un caso in Grecia dove appunto è stato vinto un campionato di una squadra che non era la favorita. Se diamo tutto in campo possiamo farcela, non vogliamo regalare punti al Napoli e cercheremo di ottenere punti".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 07 febbraio 2025 alle 14:15
Autore: Alessandro Vescini
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