In data odierna SkySport sta dedicando l'intera giornata all'Udinese, motivo per il quale Gokhan Inler, Responsabile dell'Area Tecnica dei bianconeri, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Lo svizzero ha affrontato molte tematiche, tra le quali ha spiegato la scelta di puntare su un allenatore come Runjaic, che sta dando i suoi frutti. Di seguito le sue parole:

“Su tutti i giocatori posso solo dire che ognuno di loro sta dimostrando di dare il massimo, anche quando le cose non andavano bene. Meritano una grande carriera, però non abbiamo ancora finito, ci mancano tante partite e devono ancora dimostrare. Sono contenti di tutti, ascoltano e lavorano duramente. Già quando sono arrivato era mia l’idea di avere rispetto per la gente e per le società altrui: gli episodi mi hanno sempre trascinato la carriera, bisogna avere rispetto per chi lavora e volevo dare un’immagine positiva per noi. L’educazione è sempre stata una cosa fondamentale per la mia carriera, ti dà una percentuale in più di forza e ringrazio di averlo fatto notare. Il mister lavora tantissimo e su tanti aspetti, anche sull’aspetto mentale, Runjaic è diventato un po’ psicologo e risolve le cose subito: lui ascolta e lavora per la squadra settimana dopo settimana. È un mister che può anche arrabbiarsi, è uno che vuole vincere e siamo qua per fare una squadra forte, con i nostri mezzi e lo dimostra dentro e fuori lo spogliatoio. Chiaramente il calcio è cambiato, si guardano tanto i numeri, ma non conta solo questo: vediamo la mentalità dei giocatori, come vivono, se sono professionisti. Questi filtri li stiamo usando per non avere problemi in spogliatoio: io sono qua per costruire un gruppo sano e quest’anno si è visto. Abbiamo fatto meglio degli ultimi dieci anni. Noi osserviamo giocatori perchè è importante prenderli più rapidamente possibile: il nostro obiettivo è prendere i giovani per poi farli crescere. Lavoriamo per trovare dei gioielli ancora da sgrezzare e speriamo di trovare questi giocatori forti. Il campionato è bello perchè ognuno può ancora vincere, ma per me l’Udinese è importante: dobbiamo finire nel migliore dei modi. Sappiamo che l’Inter è forte, ma andremo a San Siro per dare il massimo. Pafundi, già al Losanna, lo sentivo, poi ha sentito il prestito. Abbiamo fatto una riunione intensa con lui per spiegare gli aspetti calcistici e non solo: gli abbiamo spiegato cosa deve fare. Deve pensare a lavorare bene, sta dando il massimo in silenzio e il mister gli darà una chance nei prossimi mesi, perchè lo merita. In estate ci sediamo e decidiamo insieme, è un grande talento e dobbiamo essere seri con lui perchè possa fare una grande carriera”.
 

Sezione: Notizie / Data: Mer 19 marzo 2025 alle 15:35
Autore: Alessio Galetti
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