Ad ancora un più di mese dall'inizio della Serie A, Thauvin ha conquistato la sua prima vittoria. Il francese è riuscito a vincere -seppur parzialmente- la causa contro il Tigres, club che dovrà risarcire solo 3 dei 12 milioni richiesti dall'ex campione del mondo. Ma cosa era successo per far citare a Thauvin in tribunale la sua vecchia squadra di appartenenza? Riavvolgiamo il nastro e prendiamo come tappa iniziale il dicembre 2022, data della rescissione del contratto dell'ex Marsiglia.

Un addio forzato, in quanto le due parti non avevano discusso a riguardo, con "Los Felinos" che dopo i vari acciacchi di Thauvin avevano deciso di tagliarlo fuori dal progetto. Una rescissione unilaterale che non è andata giù al francese, il quale ha deciso di rispondere al club messicano tramite vie legali appellandosi di fatto al TAS, il Tribunale Arbitrale dello Sport. L'ex Marsiglia aveva richiesto che gli fossero pagate le 27 mensilità di contratto rimanenti, con il Tigres che rispose mettendo sul banco il vecchio contratto di Thauvin dove era riportata una precisa clausola che avrebbe impedito al giocatore di ricevere più di tre mesi di stipendio in caso di risoluzione unilaterale. Una causa rimasta aperta fino al 4 luglio 2024, data in cui il TAS ha sancito la vittoria legale del calciatore, che dovrà però "accontentarsi" di 3 milioni al posto dei 12 che aveva chiesto, in quanto secondo le norme del tribunale, gli è stato detratto il nuovo stipendio.

Sezione: Notizie / Data: Gio 04 luglio 2024 alle 16:55
Autore: Andrea Bigetti
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