Gerard Deulofeu è uno di quei pochi giocatori che, quando entra in campo, sa come incantare il pubblico sugli spalti. La sua classe, il suo dribbling e la sua visione di gioco sono merce rara, anche in una piazza come quella Udine, che di numeri 10 dal talento puro ne sa qualcosa avendo avuto la fortuna di aver avuto tra le propria profila fuoriclasse autentici come Zico e Di Natale.
Oggi la carriera di Gerard vive uno dei momenti più difficili: l'attaccante spagnolo ha trovato un accordo con l’Udinese per terminare il proprio contratto, mettendo (almeno per ora) fine alla sua carriera da professionista.
Deulofeu era approdato all’Udinese nel 2020, portando con sé l’esperienza accumulata in alcuni dei club più prestigiosi al mondo, come Barcellona, Milan, e Everton. Dopo un avvio in salita, una volta recuperata la forma migliore e scrollata la paura di dosso, il suo impatto è stato straordinario: giocate funamboliche, assist millimetrici e gol spettacolari hanno fatto innamorare i tifosi bianconeri. Con la maglia dell’Udinese, Deulofeu ha segnato 18 gol in 68 presenze, ma i numeri raccontano solo una parte della sua storia: il suo valore era tangibile in ogni pallone toccato, in ogni corsa verso la porta avversaria.
Purtroppo, il destino ha giocato una carta crudele. Due anni fa, durante il match contro il Napoli, Deulofeu ha subito un altro grave infortunio al ginocchio (il secondo dopo quello al Watford), che ha segnato l’inizio di un vero e proprio calvario. La lesione sembrava essere una sfida difficile ma comunque superabile. Le complicazioni successive, tra cui una terribile infezione alla cartilagine, hanno reso invece il recupero estremamente complesso.
Dopo due anni di costanti terapie il ginocchio non ha mai recuperato completamente, costringendo l'attaccante ad annunciare il termine del contratto con l'Udinese: "Sto lottando da due anni contro una cosa quasi al di là della biologia. Ora sto meglio di qualche mese fa, ma vediamo quello che succederà", ha dichiarato Deulofeu. Le sue parole hanno fatto emergere tutta la sofferenza e la determinazione di un ragazzo che non ha mai smesso di inseguire il proprio sogno, di credere nel suo ritorno ma che ora deve scendere a patti con la realtà.
"Se tornassi a giocare un giorno, non ho dubbi che sarà con questa maglia, per questo club e per questa gente che mi hanno sempre aiutato", parole toccanti che confermano ancora una volta quanto il legame con questo club e con tutto il popolo bianconero sia davvero speciale. L'Udinese, attraverso un comunicato ufficiale, ha espresso tutto il proprio affetto per Geri: "È parte della famiglia bianconera e continua a lottare, con il supporto continuo del club e di tutti i tifosi, per tornare ad incantare tutti, come ha sempre fatto, sul rettangolo verde".
Tornerà? La speranza non muore mai. Nonostante le difficoltà, tutto l’ambiente friulano si augura di rivederlo un giorno calcare il terreno del Friuli con la maglia dell’Udinese indosso. Da vero combattente, Deulofeu è deciso a non arrendersi di fronte a questo destino fin troppo crudele. Ci proverà, ancora per un altro pò, con la stessa tenacia di questi ultimi mesi.
Il talento di Deulofeu è di quelli rari. È difficile accettare che un giocatore delle sue qualità non riesca a tornare in campo a causa di un infortunio così debilitante. Questa vicenda va oltre il calcio, diventa una lezione di vita: l’importanza di lottare, di non arrendersi mai, anche quando il destino sembra un avversario insuperabile.
Nonostante tutto, ora non resta che sperare in un lieto fine, perché il calcio, l'Udinese e tutti noi abbiamo bisogno di giocatori così. Una cosa è certa, l'affetto di Udine per Deulofeu non si spegnerà mai.
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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