Dopo l'addio di capitan Diego Monaldi, l'APU Udine è ancora alla caccia di un giocatore per il ruolo di playmaker nella prossima stagione. Il profilo nel mirino di Andrea Gracis è quello di un giocatore italiano, più regista che realizzatore, che abbia le caratteristiche volute da coach Adriano Vertemati: stazza, letture di gioco e spendibilità sui due lati del campo. Sono stati diversi i giocatori accostati ai bianconeri: da Fabio Valentini a Matteo Imbrò, passando per Matteo Fantinelli. Profili di primo piano, a cui si era affiancata negli ultimi giorni l'ipotesi di un ritorno di Mattia Palumbo, che avrebbe fatto da cambio di Lorenzo Caroti. Con il classe 2000 in direzione Scaligera Verona questa porta si è però chiusa.

Nelle ultime ore pare che l'APU Udine si sia inserita nella corsa per Andrea Cinciarini, nell'ultima stagione in forza alla Virtus Libertas Pesaro in Serie A. Il playmaker classe 1986 sarebbe un rinforzo di altissimo livello per i bianconeri, data la sua infinita esperienza nel massimo campionato italiano e in Nazionale. A livello di struttura fisica con i suoi 193 centimetri e 85 chili sarebbe perfetto per ricoprire il ruolo di regista di Vertemati; nonostante la presenza sulla metà campo difensiva non sia più quella di inizio carriera, porterebbe in dote un'abilità di lettura del gioco fuori scala per il campionato. Divenuto leader all-time di assist nella massima serie superando Gianmarco Pozzecco, oggi ct dell'Italbasket, e detentore del record di assist in singola gara (18), "il Cincia" ha fatto la storia del nostro basket giocando tra le altre con Olimpia Milano, Pallacanestro Cantù e Pallacanestro Reggiana.

La pista che porta al 38enne è piuttosto complicata. E' un giocatore di altissimo livello, capace ancora di fare la differenza nella massima serie. Finché potrà Cinciarini aspetterà una chiamata dalla Serie A. Lo ha dimostrato lasciando la sua Pesaro, squadra dove ha fatto tutta la trafila delle giovanili e con cui ha esordito nel mondo dei professionisti, e rifiutando l'offerta di Cantù. Nella passata stagione aveva fatto lo stesso con Trapani che aveva messo sul tavolo un biennale da ben 230mila euro a stagione, a riprova che la sua volontà è innanzitutto quella di restare al piano di sopra. Anche perché la prossima stagione potrebbe essere l'ultima della sua in carriera.

Difficile quindi il suo approdo in casa APU Udine, che resta alla finestra e nel frattempo si guarda attorno. Rimane viva la possibilità di un giocatore USA nel ruolo di playmaker, con Caroti a fare il sesto uomo di lusso e Ambrosin nello slot di guardia titolare. Qualora invece dovesse concretizzarsi il sogno Cinciarini ecco che il secondo straniero sarebbe un "due", con l'ex Fortitudo Agrigento a fare da sesto uomo cambiando guardia e ala piccola.

Sezione: Basket / Data: Dom 30 giugno 2024 alle 22:18
Autore: Gabriele Foschiatti
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