Lucio Redivo, autore della tripla allo scadere che ha permesso alla UEB Cividale di sbancare il palazzetto di Rimini, ha parlato al podcast della Rai dedicato alla palla a spicchi. Queste le sue parole.

L’ultima sconfitta di Rimini in casa risaliva sempre a un tuo canestro allo scadere:

“Sì è vero, ma ci sta. La squadra ha vinto e quello è per noi importante e sono felice. A fine partita mentre festeggiavamo la gente del palazzetto è stata brava, ci ha applaudito e salutato, è stato bello stare tra i tifosi di Rimini, mi è piaciuto”.

Vittoria merito solo della famigerata fortuna del Pilla?

“Al 100% (ride ndr). Tutti sappiamo che è un grande allenatore, è da tanti anni in questo sport, è un piacere essere allenato da lui, voglio continuare a giocare da lui”.

Perché hai optato per la tripla e non per un tiro da due? Non volevi l’overtime?

“Difficile da dire, a dire la verità quando ho visto che cambiavano sul blocco sono andato sull’altro lato e ho visto che sottocanestro c’era un avversario. Ho pensato che se fossi andato vicino magari avrei potuto tirare male, quindi era meglio tirare una tripla, dopo puoi segnare o sbagliare ma il tiro per me era meglio perché avevo qualche secondo in più per pensare e tirare. Per fortuna per noi è andata dentro”.

L’Argentina che momento vive a livello cestistico?

“Credo che ultimamente non siamo in un buon momento, abbiamo perso però la finale del Preolimpico contro una buona squadra come le Bahamas, che ha 5 o 6 giocatori NBA. Abbiamo perso veramente negli ultimi minuti, prima stavamo vincendo e succede, avessimo vinto saremmo andati alle Olimpiadi”.

Un nuovo Ginobili arriverà?

“Molto difficile. Un nuovo Maradona? Tutti e due molto difficile, quasi impossibile”.

Date sempre la sensazione di essere in partita e di poter rimontare quando siete sotto nel punteggio:

“Penso sia merito di Pillastrini, anche quando andiamo in spogliatoio che siamo sotto nel punteggio ci rassicura, è vero che Rimini ha una grande squadra, giocatori molto forti, ma anche nel primo tempo abbiamo sbagliato tiri facili e loro hanno segnato tiri difficili. Pillastrini ci ha detto di stare tranquilli perché il nostro momento sarebbe arrivato”.

Sezione: Basket / Data: Mar 22 ottobre 2024 alle 14:40
Autore: Davide Marchiol
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