Finisce con San Siro rossonera in festa per una vittoria davvero sofferta ai danni di un'Udinese che può sicuramente recriminare per essersi lasciata sfuggire un'occasione d'oro per riuscire a muovere ancora la sua buona classifica al cospetto di un Milan in difficoltà e costretto in 10 uomini per più di un'ora per l'espulsione di Rejinders.

L'inizio dei bianconeri sembra essere incoraggiante, con Lovric che recupera subito un bel pallone sulla trequarti rossonera e punta dritto verso la porta di Maignan ma invece di provare lo scambio con i compagni sfruttando l'imperfetto posizionamento della difesa milanista presa in contropiede, decide per la soluzione personale con un tiro che si perde innocuo sul fondo diversi metri dal bersaglio. E' un fuoco di paglia, perchè poi il Milan, pur senza strafare prende il comando delle operazioni e al 13' colpisce in velocità con Okafor capace di liberarsi senza difficoltà di Zemura lungo l'out di sinistra e servire al limite dell'area un pallone che Morata smista in area sulla destra al liberissimo Chukwueze che controlla, prende la mira e batte un'incolpevole Okoye con una rasoiata sul palo opposto. I friulani che sembrano inizialmente aver subito il colpo, piano piano riprendono fiducia e si fanno vedere per due volte nell'area di Maignan, prima con Ehizibue che si libera al tiro costringendo alla parata il portiere francese e poi con un'azione insistita in seguito a un calcio dalla bandierina. Al 28' l'episodio che potrebbe far svoltare la gara: Reijnders stende al limite dell'area Lovric da ultimo uomo e costringe l'arbitro Chiffi ad estrarre il rosso ai danni del milanista dopo lunghe proteste da parte dei compagni; della punizione s'incarica Zemura a cui però non riesce a fare il bis rispetto a sabato scorso con il Lecce: la palla supera la barriera ma esce di un paio di metri lontano dalla porta dei padroni di casa. I bianconeri a questo punto alzano il baricentro e con una fitta rete di passaggi cercano di trovare il varco giusto per trovare il pareggio che pare concretizzarsi al 44' quando Ehizibue insacca di testa in tuffo da due passi, ma la rete viene annullata dal direttore di gara per fuorigioco.

L'avvio della ripresa è un prolungamento di come si era chiusa la prima frazione, con l'Udinese che preme il Milan nella sua metà campo e sfiora il pari in più occasioni. Al 59' Runjaic opta per un doppio cambio mandando in campo Davis e Kamara per Ehizibue e Bravo e il copione non muta, con i friulani costantemente in avanti e i padroni di casa tutti intenti a chiudere gli spazi cercando di colpire di rimessa.
La netta supremazia favorita dall'uomo in più però non produce più pericoli di rilievo per la porta di Maignan e l'allenatore tedesco al 69' gioca le carte di Ekkelenkamp e Pajero per Zarraga e Lovric ed è proprio la mezz'ala olandese che indirizza subito un tiro insidioso verso la porta milanista.
Al 74', dopo che Fonseca cambia Morata con Abraham, è Okoye che con due strepitosi inerventi impedisce ai rossoneri di raddoppiare, prima allungandosi su di un rasoterra angolato calciato da distanza ravvicinata da Pulisic e poi salvando su Abraham che si era avventato per calciare in rete da due passi sulla respinta del portiere friulano.
Nell'occasione il 99 milanista s'infortuna e deve uscire subito dal campo sostituito da Loftus-Cheek.

All'80' è Bjiol ad impensierire Maignan con un tiro dalla distanza e subito dopo Runjaic tenta di aumentare la pericolosità dei suoi inserendo Brenner per Karlstrom ma è ancora il Milan a sfiorare il raddoppio con un incursione nell'area bianconera di Loftus-Cheek.
Il finale è davvero beffardo per la squadra friulana che riesce a pareggiare con Kabasele, lesto a ribattere in rete di testa un miracolo di Maignan al 95', ma poi l'arbitro Chiffi è richiamato al Var e fa esplodere San Siro annullando per fuorigioco millimetrico di Ekkelenkamp, valutato attivo.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 19 ottobre 2024 alle 21:39
Autore: Giuseppe Passoni
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