La stagione 2024/25 è alle porte ed è tempo per l'Udinese di prepararsi ad affrontare il 30esimo campionato di Serie A consecutivo. La squadra arriva da una salvezza travagliata, conquistata all'ultima giornata contro il Frosinone. L'obiettivo è quello di dare un netto cambio di rotta, puntando a una salvezza tranquilla che sia l'inizio di un percorso di crescita. L'arrivo in panchina di Kosta Runjaic segna un'evoluzione in senso tattico. L'Udinese mira a giocare in modo più propositivo e per farlo cambierà stile di gioco. Quali saranno le novità nello scacchiere tattico? E soprattutto, quale sarà la formazione tipo dell'Udinese 2024/25? 

Il modulo verrà rivisto e si passerà al 3-4-2-1 che negli ultimi anni Runjaic ha reso il suo marchio di fabbrica. Il sistema di gioco dell'allenatore prevede possesso palla e riaggressione, caratteristiche fondamentali nel calcio moderno che richiedono di tenere alta l'intensità. Ci vogliono quindi giocatori abili nel palleggio, capaci di reggere questi ritmi e di dare qualità alla manovra propositiva dei bianconeri.

In porta l'Udinese del 2024/25 ripartirà da Maduka Okoye. Il portiere classe 1999 è stato una delle sorprese più belle dello scorso campionato, confermandosi un gatto tra i pali. Nonostante qualche scivolone dovuto all'inesperienza, il portiere nigeriano sarà riconfermato. Dovrebbe cambiare aria invece Marco Silvestri. Il portiere ex Hellas Verona avrebbe voluto chiudere a Udine la sua carriera, ma gli scricchiolii della passata stagione hanno portato la Dirigenza a puntare sul giovane secondo. Silvestri quindi dovrebbe accasarsi altrove, cercando un posto da titolare, più che meritato vista la forma ancora invidiabile. L'incognita resta l'infortunio, un problema che potrebbe ritardare il suo rientro in campo e la sua partenza. A fare da secondo ad Okoye sarà un profilo giovane.

La difesa ripartirà dalla coppia composta da Nehuen Perez e Jaka Bijol, a cui sarà affiancato uno tra Lautaro Giannetti e Thomas Kristensen. Il calciomercato potrebbe però stravolgere gli equilibri. Molte big sono sui due esperti centrali, che per il prezzo giusto potrebbero lasciare l'Udinese. Ad oggi le seconde linee della retroguardia bianconera sono Christian Kabasele e Joao Ferreira, nella stagione passata stabilmente adattato da braccetto e provato in quel ruolo nei primi allenamenti. Da capire quale sarà il futuro di Enzo Ebosse e di Filip Benkovic.

Sugli esterni sono attese novità. L'arrivo in bianconero di Gonçalo Esteves offre a mister Runjaic una pedina capace di giocare tanto a destra quanto a sinistra. Il portoghese ha fatto soprattutto il terzino in carriera, ma si è mosso anche come esterno di centrocampo sul lato di destra. Durante la preason sono stati impiegati soprattutto Ebosele a destra e Kamara a sinistra, che si sono alternati rispettivamente con Ehizibue (titolare in Coppa Italia) e Zemura. La Coppa Italia e le prime uscite di campionato saranno importanti per capire quali saranno le scelte del tecnico bianconero, in attesa di ulteriori novità dal mercato.

La vera rivoluzione arriva a centrocampo. Partiti Walace e il Tucumano Pereyra, il reparto ripartirà da Sandi Lovric e Martin Payero. Runjaic ama i centrocampisti di palleggio e intende costruire una mediana robusta, ma tecnica. Queste caratteristiche appartengono più a Oier Zarraga che ai compagni, ma finora in amichevole l'allenatore ha provato numerose soluzioni inedite, come l'impiego di Domingos Quina e James Abankwah. Gli innesti di Jesper Karlstrom e di Jurgen Ekkelenkamp hanno portato una ventata d'aria fresca, rinforzando parecchio il reparto. Karlstrom, capace di fare tanto il mediano quanto la mezzala, è un giocatore fisico che sa sfruttare il suo atletismo per rendersi pericoloso in zona gol; Ekkelenkamp è un giocatore dal tasso tecnico altissimo, a cui si aggiunge una stazza importante visti i 188 centimetri di altezza. Tra i due è lui quello da cui ci si aspettano maggior presenza e qualità nella metà campo avversaria. Entrambi avranno bisogno di un po' di tempo per inserirsi nel sistema di gioco dell'Udinese, ma le loro caratteristiche fanno pensare che avranno un ruolo di primo piano. La Coppa Italia e le prime uscite in campionato aiuteranno in questo. Infine non va dimenticato David Peijcic, una delle stelle più brillanti della Primavera. Anche lui cercherà di ritagliarsi un posto importante nella squadra dopo aver fatto bene durante il ritiro.

L'attacco bianconero vedrà due trequartisti muoversi alle spalle dell'unico centravanti. I due nomi più quotati per ricoprire il ruolo di supporto sono quelli di Florian Thauvin, uno dei giocatori migliori della passata stagione, e Alexis Sanchez. Difficile non pensare a un Niño Maravilla protagonista nella stagione del suo ritorno in bianconero 13 anni dopo l'ultima volta. A farne le spese potrebbe essere Lazar Samardzic, come sempre al centro di continui rumors di mercato ma per cui non sono ancora arrivate offerte ufficiali. Il serbo comunque è il più indicato a partire per sfoltire il reparto offensivo, dato l'interesse di numerosi club e l'importante valutazione economica. Un giocatore che sicuramente partirà è Isaac Success, assente alla presentazione della squadra. A dare il cambio ai due trequartisti, con caratteristiche diverse, c'è Brenner, partito dall'inizio in Coppa Italia ma prima che il cileno tornasse in Friuli. Più attaccante che centrocampisti di supporto, il brasiliano potrà essere impiegato anche per cambiare assetto e giocare con due punte. Davanti blindato Lorenzo Lucca, che avrà in Keinan Davis il proprio "vice". L'inglese però ha dimostrato di meritare spazio e non sono escluse a priori né la staffetta né la convivenza. In un reparto particolarmente affollato cercheranno di trovare spazio e continuità anche il cileno Damian Pizarro, reduce da un piccolo intervento che ne ha rallentato la preparazione, e Iker Bravo, che arriva sulle ali dell'entusiasmo dopo aver conquistato il titolo di MVP all'Europeo Under 19 vinto dalla sua Spagna. Il primo nasce più centravanti che trequartista, al contrario dello spagnolo; tutti e due possono però occupare entrambe le posizioni, con caratteristiche ovviamente diverse.

UDINESE (3-4-2-1): Okoye; Perez, Bijol, Giannetti/Kristensen; Ehizibue, Lovric, Payero, Kamara; Thauvin, Sanchez; Lucca. Allenatore: Kosta Runjaic.

Sezione: Focus / Data: Gio 15 agosto 2024 alle 10:11
Autore: Gabriele Foschiatti
vedi letture
Print