D'Agostino: "In questa Udinese non vedo talenti per come li intendo io"

L'ex calciatore, tra le altre, dell'Udinese Gaetano D'Agostino ai microfoni di TMW ha parlato anche dei giocatori bianconeri chiacchierati sul mercato, queste le sue parole:

“Talento è una parola bella ma particolare, il talento per me si intravede quando il giocatore in uno specifico principio, il tiro o anche il contrasto, per me Gattuso e Kantè sono talenti, eccelle. Io talenti all’Udinese non ne vedo, per me Samardzic è un buon giocatore, per caratteristiche deve giocare in una squadra che sa palleggiare, allora acquisisce quel valore in più e riesce a far esaltare le sue qualità. Talento però no, adesso si parla di un ritorno romantico di Sanchez, ecco un talento era Di Natale, era Sanchez. Bijol e Lovric? Buoni giocatori, Bijol a me piace, ma è molto più forte Calafiori. Un conto è giocare per salvarsi, stando sempre in apprensione e concentrati, un altro è andare in una grande stando attento alle preventive, perché devi farti trovare pronto sui contropiedi, devi stare attento pur senza essere molto sollecitato, un po’ come i portieri, si parla di grandi parate quando prende 30 tiri ma per me è più importante quello che ti salva quando prendi solo due tiri e ti salva il risultato. Dopo fatto il salto di qualità ci sono parametri per capire l’impatto, ma pronti via è difficile, l’Udinese ha sempre avuto tanti giocatori accostati alle grandi, De Paul, Sanchez, io quando giocavo, Quagliarella è sempre stata una cantera che ha dato tanti giocatori, se Samardzic non ha ancora firmato per una grande credo le grandi nutrano ancora dubbi su di lui”.

Quindi l’Udinese per te ha tanti giocatori futuribili e interessanti, ma non si parla di ragazzi incredibilmente promettenti come si vedono all’estero?

“Per me no, per me sono buonissimi giocatori, bravi, ma parlare di talenti per quanto mi riguarda no”.