Il 2024 è stato certamente un anno da ricordare per l’Udinese. Dodici mesi passati in fretta, tra vittorie insperate e punti persi quando sembrava fatta, tra addii e clamorosi ritorni ed eventi memorabili. Uno dei momenti che hanno fatto più parlare della squadra bianconera, non nel modo in cui avremmo sperato, risale al 20 gennaio. L’Udinese ospita il Milan: pochi minuti dopo il vantaggio dei rossoneri, Maignan lamenta di aver sentito cori razzisti al suo indirizzo. L’arbitro Maresca sospende la partita e il Milan sceglie di tornare negli spogliatoi. Le telecamere identificano subito cinque responsabili, che l’Udinese sceglie di bandire a vita dallo stadio. La curva Nord rimane chiusa per due turni. Non il modo migliore di iniziare l’anno.

Dopo una serie di risultati negativi, il 12 febbraio l’Udinese trova una vittoria importante a Torino contro la Juventus grazie al gol di Giannetti. Il 14 aprile tutta Italia rimane col fiato sospeso guardando la sfida contro la Roma. Improvvisamente al 71’ il romanista N’Dicka si accascia. Immediatamente i giocatori vicini e i tifosi sugli spalti cercano di attirare l’attenzione del personale medico che interviene prontamente. Le due squadre chiedono di comune accordo di sospendere la partita; gli ultimi minuti di partita vengono recuperati qualche giorno dopo, ma sulla panchina dell’Udinese non siede più Cioffi: fatale è la sconfitta di Verona. La missione salvezza viene affidata nientemeno che a un Pallone d’Oro: Fabio Cannavaro fa il suo esordio in Serie A da allenatore. I 9 punti conquistati dall’ex difensore, culminati con la vittoria nella trasferta di Frosinone all’ultima giornata sanciscono la salvezza dei friulani.

Cannavaro però non viene confermato e al suo posto arriva Runjaic dal Legia Varsavia, esordiente assoluto nel campionato italiano. Il colpo di mercato che ha fatto impazzire i tifosi è il ritorno del figliol prodigo Sanchez. Dopo 13 anni, El Nino Maravilla torna nella città che lo ha lanciato nel calcio internazionale, accolto da un bagno di folla insieme al resto della squadra in una Piazza Libertà gremita. La squadra sente l’entusiasmo dei tifosi e lo trasforma in energia sul campo: dopo la vittoria contro il Parma del 16 settembre, l’Udinese è prima in classifica in solitaria per la prima volta dal 2011. A livello internazionale, due eventi hanno coinvolto Udine e la sua squadra. Il 14 ottobre la Nazionale italiana ospita quella israeliana; nonostante timori per possibili disordini, la partita si è svolta tranquillamente e ha visto anche l’esordio di Lucca. Il 16 dicembre invece, l’UEFA ha ufficializzato Udine come città ospitante della prossima Supercoppa Europea.

L’augurio è che, in un futuro prossimo, possa essere anche l’Udinese a dire la sua in Europa.

Sezione: Notizie / Data: Mar 24 dicembre 2024 alle 19:00
Autore: Francesco Maras
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