La storia di Isaac Success con l'Udinese è ufficialmente terminata. Nella serata di oggi è infatti arrivata la notizia della rescissione consensuale tra il club e l'attaccante nigeriano, che lascerà il Friuli dopo tre stagioni. 

L'ex Watford è infatti arrivato a Udine nel 2021, accompagnato da grande curiosità visto le caratteristiche che portava con sè. Giocatore fisico, capace di lavorare con i compagni e di essere una buona pedina per lo sviluppo del gioco bianconero in fase offensiva. Si perchè Success non è mai stato un goleador (soltanto 4 reti realizzate nei suoi tre anni in Serie A), ma ha sempre offerto un grande lavoro in fase d'attacco, specialmente spalle alla porta, tenendo palla e liberando spazi per gli inserimenti dei compagni. A discapito delle poche reti realizzate, sono arrivati infatti 14 assist dal 2021 ad oggi, che considerato il minutaggio e l'utilizzo del nigeriano (subentrato spesso dalla panchina) restano comunque un buon bottino. 

Dal punto di vista realizzativo in termini di gol e assist la miglior stagione vissuta è stata sicuramente la prima in Friuli, sotto la guida di Gotti prima e di Cioffi poi. Specialmente con l'allenatore toscano, nella seconda parte del campionato 2021/2022 le prestazioni dell'attaccante ventottenne sono migliorate, con il nigeriano che ha chiuso la propria annata con 2 gol e 7 assist, a cui vanno aggiunti 1 gol e 2 assist in Coppa Italia. Le premesse del primo anno sono state buone, ma purtroppo nelle due stagioni successive l'ex Watford non è riuscito a migliorarsi, tenendo con difficoltà lo standard della prima stagione. Sia sotto la gestione Sottil nel 2022/2023 che nella seconda avventura di Cioffi sulla panchina dell'Udinese lo scorso anno, Success non è riuscito ad incidere in maniera concreta, e la difficile stagione vissuta dalla squadra nell'ultimo anno ha probabilmente aumentato la percezione di un attaccante che sotto porta non riuscisse ad essere decisivo. Nonostante questo, il classe 1996 non ha mai smesso di lottare, mettendo a disposizione della squadra tutta la sua determinazione e professionalità, che gli hanno permesso di regalare (e di regalarsi) un'ultima gioia sotto la curva Nord, con il gol del pareggio arrivato all'ultimo minuto della sfida interna contro il Napoli dello scorso Maggio, contribuendo a suo modo nella corsa salvezza sotto la gestione Cannavaro. 

Con l'approdo di Kosta Runjaic sulla panchina bianconera, la scintilla tra il nigeriano e il nuovo tecnico non è scoccata, con la società che ha virato su altri profili per il reparto offensivo dei bianconeri. La storia di Success in Friuli si chiude dunque qui: in quel di Udine resterà senza dubbio il carattere di un ragazzo che ha sempre combattuto per questi colori. 

Sezione: Notizie / Data: Mar 27 agosto 2024 alle 20:45
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95
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