Udinese, Kosta Runjaic: "Ognuno è parte di un progetto più grande"

Kosta Runjaic, allenatore dell'Udinese, è stato ospite di Foot Truck, un canale YouTube che intervista le figure più importanti del calcio polacco e non solo. Prima di sedere sulla panchina bianconera, Runjaic ha allenato il Pogon Stettino e il Legia Varsavia, rimanendo in Polonia dal 2017 al 2024.
Dal campionato polacco arriva anche Jesper Karlstrom, che ha giocato per tre stagioni al Lech Poznan e che Runjaic aveva avuto quindi modo di affrontare prima di allenare: "Sono molto soddisfatto del trasferimento di Jesper Karlström. Per me, fin dall'inizio era chiaro che fosse la persona giusta per il ruolo di numero 6. Personalità, abilità, esperienza con la nazionale...era tutto perfetto. Il Lech è un grande club: ha giocato lì con successo e ha avuto un ruolo molto importante, per questo non è stato facile ingaggiarlo. Si è adattato molto rapidamente: tutti sono contenti che sia arrivato da noi".

Runjaic ha poi parlato di quale sia il modo necessario di rapportarsi all'interno di una squadra: "La comunicazione non verbale è molto importante, così come il dialogo diretto. Penso di avere un talento nel costruire rapporti. Noi abbiamo un modello di gioco chiaramente definito, quindi trasmettiamo alla squadra un messaggio preciso: cosa ci aspettiamo, di cosa abbiamo bisogno, quali sono i requisiti...devi presentarlo in modo chiaro e diretto. È importante essere sinceri e cercare di comprendere l'altra parte".

Sul valore dei ruoli ha poi aggiunto: "Ogni dipendente del club è importante: il giardiniere, la receptionist, l’addetta alle pulizie... Per me è una cosa normale, un segno di rispetto verso le persone. Ognuno è parte di un progetto più grande. Tutti noi che siamo attorno alla squadra lavoriamo per i giocatori. La squadra e i calciatori sono i più importanti, ma senza lo staff di supporto non potrà mai essere forte".