Apu Udine, Pedone in conferenza: "A inizio anno ci attaccavano, ma questa squadra ha fatto divertire tutti"

L'Apu Udine vince contro Rimini e conquista la Serie A1. Di seguito le parole del presidente Alessandro Pedone in conferenza stampa:

“Innanzitutto voglio ringraziare tutti, soprattutto Vertemati e Gracis, che hanno raggiunto l’obiettivo prima del previsto. Siamo una squadra fantastica, con gente di valori agonistici fantastici, con un capitano come Alibegovic. È una scenografia difficile da scrivere, con un palazzetto che è sempre stato pieno, con una città che parla ovunque di pallacanestro. Si respira pallacanestro e meritiamo questa promozione, una società che ha fatto questo risultato senza comprare un diritto, abbiamo vinto guadagnandoci tutto. Cinque anni fa c’era solo un manager oltre me e in cinque anni diamo riusciti a ricostruire tutto, portando a casa una finale di promozione e di Coppa Italia, poi perdendole. Oggi siamo riusciti a chiudere un campionato contro una squadra solidissima. A inizio anno ci attaccavano, erano tutte ca**ate, questa squadra fa divertire tutti e oggi contro una Rimini tostissima siamo riusciti a dimostrare ancora una volta che siamo primi perché ce lo siamo meritato. Eravamo quattrocento persone fuori che aspettavamo di festeggiare, i primi quindi minuti ho solo pianto: mi mancava mio papà e questa vittoria la dedico a lui. Da lassù mi abbraccia e anche la mia mamma, ma non mi sono mai sentito solo in questo progetto. Ringrazio tutti gli sponsor, questo è un progetto che ha delle radici profondissime ed è un progetto fenomenale. Ringrazio anche lo staff medico, ma è infinita la lista di persone da ringraziare. Sono felice, è cosi bello che là fuori ci sono centinaia di persone che festeggiano. Adesso abbiamo un vantaggio importante, abbiamo un bel po’ di tempo per costruire una squadra  adatta per la Serie A1. Se fosse per me li porterei tutti e ci andrei con loro in Serie A. Voglio fare una squadra che ha le stesse palle che ha queste squadre, che si fonda su avere questi valori. Quando arrivi a farti due finale, perdendole poi, è chiaro che non butti via tutto, prendi consapevolezza tu e la piazza, capisci dove hai sbagliato, cerchi di migliorare l’infrastruttura societaria. Eravamo in Serie C1 e ci hanno dato una wild card in Serie B, abbiamo subito una retrocessione perchè non eravamo pronti. Adesso siamo pronti ad andare a farci azzannare in Serie A e ce la metteremo tuta per fare una squadra buona”.