Dopo 16 lunghi anni l’Apu Udine assaggia nuovamente la Serie A1 e lo fa mettendo la ciliegina sulla torta vincendo la gara contro Rimini. Un campionato eccezionale culmina con il successo per 95-86 dei bianconeri contro una formazione ospite mai doma, che ha messo in mostra tutte le sue qualità. La vittoria sulla seconda in classifica sancisce la promozione aritmetica: a due giornate dalla fine infatti ci sono 6 punti di margine.

Una gara che, come prevedibile, comincia subito sul filo di un equilibrio tesissimo. È una serie di botta e risposta, le due difese rispondono presente, ma gli attacchi trovano anche soluzioni per mettere il pallone a canestro. I primi due punti sono per l’Apu Udine, con Xavier Johnson abile a giostrare con capitan Alibegovic. Dall’altro lato l’accoppiata Justin Johnson-Robinson crea invece diversi grattacapi. A metà primo quarto c’è solo una lunghezza di vantaggio per Rimini e negli ultimi istanti i ragazzi di Vertemati riescono invece a ribaltare la situazione portandosi sul 23-22.

Il canovaccio continua nel secondo quarto, Udine sfrutta soprattutto la panchina e trova punti grazie a tanti giocatori, con un Hickey che resta a lungo a secco, ma dipinge pallacanestro a suon di assist. Rimini regge, ma commette anche tanti falli, mandando spesso i giocatori dell’Apu in lunetta. Oltre a Justin Johnson e Robinson prova ad accendersi Marini, ma la profondità dei bianconeri permette ai padroni di casa di non mollare di un centimetro. A pochi istanti dall’intervallo lungo ci pensa Pullazi a evitare la fuga degli ospiti, firmando il 43-44.

Nel terzo quarto l’Apu Udine prende definitivamente le redini del match dopo un primo tempo fatto di tantissimo equilibrio. Si accende Hickey e questo fa decisamente la differenza perché l’Apu Udine ora, oltre ai suoi assist, trova un’ulteriore bocca da fuoco. A metà frazione è capitan Alibegovic da tre a firmare il +9, la prima spallata vera della partita.  Rimini però non è mai doma e vuole restare aggrappata al sogno primo posto. Grande sale di tono e aiuta Robinson a ricucire fino al -5. Schiacciata enorme di Xavier Johnson al minuto 7, ma neanche questo piega la resistenza dei ragazzi di Dell’Agnello, che restano in scia in un Carnera infuocato. Nel finale di frazione Camara realizza il tiro del 71-66.

Ultimi dieci minuti di partita che non cominciano nel migliore dei modi. Pullazi commette fallo antisportivo su Grande. La palla inizia a essere però pesante e Rimini sbaglia entrambi i liberi. Gli ospiti riescono comunque ad accorciare e Conti trova il tiro del -1 che potrebbe far tremare le gambe ai bianconeri sul rettilineo finale. Ci pensa proprio Rei Pullazi allora a salire di tono, permettendo all’Apu Udine di resistere nel momento più complicato.

Al minuto tre capitan Alibegovic trova il tiro del +4, cominciando a far salire di nuovo di tono i padroni di casa. La premiata ditta Hickey-Xavier Johnson torna a metà frazione a ruggire e prima il Folletto e poi il lungo, su assist sempre del numero 8, firmano un +8 che inizia a far sentire odore di Serie A1. Uno spento Tomassini prova ad accendersi, probabilmente troppo tardi. Arriva il -6 Rimini e poi il -4 firmato Justin Johnson su assist del solito Robinson, ma l’Apu ha l’energia per continuare il botta e risposta, fino alla grandissima tripla di Alibegovic nell’ultimo minuto che fa esplodere il Carnera con il nuovo +9. Negli istanti finali i ragazzi di Dell’Agnello tentano ancora di restare aggrappati all’impresa, ma Hickey in ripartenza serve Ikangi all’angolo: piedi a terra, mira presa, bang! È 95-86, l’Apu Udine è di nuovo in Serie A1!

Sezione: Focus / Data: Dom 13 aprile 2025 alle 20:51
Autore: Davide Marchiol
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