Mercato in Bianco&Nero, la sintesi del 18/07: fatta per Pereyra alla Juventus. Da risolvere la questione portieri, Zielinski e Edenilson in partenza. Ufficiale Guilherme, torna Faraoni e resta Heurtaux. Aranguiz verso il riscatto Internacional

Era nell’aria da tempo, ma l’addio alla Juventus di Antonio Conte sembrava potesse far saltare tutto. Massimiliano Allegri invece, nuovo tecnico dei bianconeri, ha aperto al proseguo della trattativa e la Juventus ha chiuso con l’Udinese per Roberto Maximiliano Pereyra. Per l’ufficialità bisognerà attendere ancora qualche giorno, probabilmente lunedì, ma c’è già l’accordo su tutto. Nell’affare dovrebbero rientrare anche alcune giovani contropartite, a partire dal difensore danese Frederik Sorensen, anche se non è escluso l’inserimento di Romagna, difensore classe ’97, Vitale, centrocampista classe ’97, e Donis, attaccante greco del ’96.

Nelle discussioni per Pereyra, la Juventus avrebbe cercato di ottenere un’opzione per il cartellino di Simone Scuffet, individuato come erede di Gianluigi Buffon, ma l’Udinese avrebbe chiuso ogni possibilità di trattativa, almeno per ora. Intanto, Scuffet resterà a Udine, come confermato anche dal padre, Fabrizio. Il talento friulano sarà certamente il titolare nella prossima stagione e dunque ora bisognerà sfoltire il reparto portieri: Brkic piace alla Sampdoria, ma non è da escludere un’ipotesi estera; Kelava potrebbe tornare alla Dinamo Zagabria oppure finire in prestito al Watford o al Granada; Benussi dovrebbe restare; più difficile infine trattenere Karnezis, autore di un buon Mondiale con la Grecia e cercato dal Benfica.

Non solo il reparto portieri, ma anche in avanti qualcuno potrebbe lasciare Udine e questo potrebbe essere Piotr Zielinski, con l'Atalanta, interessata al giocatore, che avrebbe già avviato i primi contatti con i friulani. In partenza anche Edenilson, che andrà a rinforzare la corsia destra del Genoa. I rossoblu dovrebbero acquistare il giocatore in prestito secco, anche se qualcuno ipotizza una possibile cessione a titolo definitivo da parte dei bianconeri, per circa 3,5 milioni. Sempre sulla fascia destra, a Udine è ufficialmente ritornato anche Marco Davide Faraoni, dopo il prestito al Watford, ma il suo agente Giovanni Bia, non ha escluso una sua cessione. Altra ufficialità di giornata è stata l’acquisto del brasiliano Guilherme dal Corinthians, con il centrocampista classe '91, indicato come possibile erede di Pereyra, che si unirà al ritiro bianconero nelle prossime ore.

Altro possibile rinforzo per il centrocampo potrebbe essere Panagiotis Kone del Bologna, su cui l’Udinese punterebbe viste le difficoltà per arrivare a Blerim Dzemaili, centrocampista del Napoli il cui costo sembra essere troppo elevato per le casse bianconere. Sempre più lontano dal Friuli invece il futuro di Charles Aranguiz. Il centrocampista cileno, autore di un gran Mondiale con la Roja, è sempre più vicino ad essere riscattato dall’Internacional de Porto Alegre che, grazie ad un fondo d’investimento brasiliano, avrebbe trovato gli 8 milioni necessari per acquistare il cartellino del giocatore dopo il prestito della seconda parte di stagione.

Nessun dubbio invece nella permanenza in Friuli di Thomas Heurtaux. L’Udinese ha infatti ufficializzato il rinnovo del prestito del difensore francese dal Granada, club proprietario del cartellino, mentre sono stati ceduti a titolo definitivo Enes Hoxha e Marco Moras, centrocampista e attaccante entrambi classe ’95, che giocheranno il prossimo campionato di Lega Pro con la Lupa Roma. Infine, a proposito di giovani, resta nel mirino dell’Udinese il difensore classe ’93 del Novara Francesco Vicari, ma sul giocatore, oltre al Chievo, si sarebbe inserito anche il Bari.