Sono diversi i giocatori che a fine giugno torneranno all'Udinese per fine prestito. Chi potrebbe fare comodo in vista della prossima stagione alla causa bianconera?

Partendo dal reparto portieri, Edoardo Piana rientrerà dal prestito al Messina dove ha raccolto due presenze in Serie C. Il classe 2003 verrà sicuramente girato ad un'altra squadra per poter trovare minuti ma non è da escludere anche una cessione a titolo definitivo. Per quanto riguarda la difesa, rientreranno sicuramente a Udine Axel Guessand (solo due presenze in Eredivise) e Leonardo Buta (33 presenze stagionali e quattro assist) dopo le esperienze in prestito rispettivamente al Volendam e al Gil Vicente. Di questi, il portoghese classe 2002 potrebbe essere valutato in ritiro vista la necessità dell'Udinese di apportare delle modifiche per quanto riguarda gli esterni, mentre è probabile un'altra cessione in prestito per il francese classe 2004. Da capire invece che ne sarà di Filip Benkovic e Adam Masina, che potrebbero essere riscatti rispettivamente da Trabzonspor (16 presenze e due gol) e Torino (16 presenze).

A centrocampo ritorneranno alla base ma con le valigie in mano Domingos Quina e Marco Ballarini dopo le esperienze con Vizela (14 presenze e tre assist) e Triestina (due presenze). Un'incognita il futuro di Simone Pafundi. Il classe 2006 potrebbe essere riscatto dal Losanna, dove ha giocato 17 partite segnando un gol, per 15 milioni di euro: la decisione arriverà nelle prossime settimane.

In attacco da capire che ne sarà di Matheus Martins. Il brasiliano classe 2003 ha giocato al Watford con uno score di 46 presenze tra campionato e coppe con sei reti. Vedremo se dopo un anno e mezzo potrà indossare la maglia dell'Udinese oppure verrà nuovamente ceduto, con il Flamengo fortemente interessato al ragazzo. Di ritorno dai prestiti a Volendam (tredici presenze ed un gol) e Beerschot (sei presenze ed un gol) anche Vivaldo Semedo e Sekou Diawara. Il primo potrebbe anche essere valutato in ritiro. 

Sezione: Focus / Data: Ven 31 maggio 2024 alle 13:02
Autore: Jessy Specogna
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