Al 'Bentegodi' l'Udinese non va oltre lo 0-0: nonostante il Verona abbia giocato con un uomo in meno per metà della ripresa, i bianconeri non sono riusciti a trovare la via della rete, complice anche una serie di grandi interventi di Montipò. L'ultima partita del girone d'andata, però, lascia delle indicazioni importanti, una su tutte è la mancanza di coraggio di Kosta Runjaic, che sul finale di partita avrebbe potuto osare di più. Gli ingressi in campo di Sanchez e Iker Bravo, avvenuti rispettivamente al 78' e all'85', sono stati tardivi: nel corso di tutto il match i bianconeri hanno faticato a trovare il pertugio per creare dei pericoli alla retroguardia gialloblu e l'inserimento di giocatori di qualità avrebbe potuto spostare gli equilibri dalla parte dei friulani.

Una volta che il cileno è entrato, è cresciuto anche Thauvin, che cercava spesso il compagno e andava a cercare la palla anche a metà campo, con l'obiettivo di far partire l'azione. La sensazione è che questa Udinese disponga di un reparto offensivo invidiabile, ma che questo che non venga sfruttato a pieno: in questa stagione, infatti, l'elemento che è realmente mancato negli ultimi metri di campo è stata la qualità, caratteristica che di certo non manca al numero 7 e al numero 10 bianconero.

Sezione: Focus / Data: Dom 05 gennaio 2025 alle 09:54
Autore: Alessio Galetti
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