Terminata la parentesi in Svizzera, dove Simone Pafundi ha vestito la maglia del Losanna in prestito, l’Udinese può finalmente riabbracciare il suo gioiellino. Il classe 2006 è infatti tornato in Friuli, dove si sta allenando con la squadra e spera di essere al più presto convocato da mister Kosta Runjaic.

Un’esperienza non del tutto positiva quella nel campionato elvetico, dove il fantasista ha collezionato 19 presenze totali (impreziosite da un gol e due assist). Nella stagione in corso, anche a causa di alcuni problemi fisici, Pafundi è sceso in campo solo due volte per un totale di appena venti minuti all’attivo. Un’avventura di certo tutt’altro che indimenticabile ma ad ogni modo formativa, con la possibilità di confrontarsi con una realtà completamente nuova. Ora è però tempo di ricominciare, aggregandosi ad un gruppo che a differenza della stagione passata sembra nettamente più affiatato, come testimoniato dai risultati visti finora. Resta da capire se la nuova guida tecnica possa garantire al ragazzo un minutaggio maggiore rispetto alle passate esperienze in bianconero, ma le parole dell’allenatore stesso fanno ben sperare.

Nella conferenza stampa precedente alla gara contro il Torino, Runjaic ha speso parole al miele per Pafundi: “Devo dire che ho visto raramente un talento di questo livello per quanto riguarda i movimenti, quando è in possesso e la sua visione. È davvero bello vederlo giocare a calcio ed è un grande talento, però adesso bisogna lasciarlo integrare e adattarsi con la squadra. Deve capire come giochiamo a calcio e trovare il suo ruolo all'interno della squadra”. La palla passa ora al giocatore, la cui necessità per crescere è di certo quella di ritagliarsi una fetta di spazio importante, ma che ora avrà poche settimane di tempo per convincere l’allenatore di poter dare un importante contributo a questa squadra.

Sezione: Focus / Data: Gio 02 gennaio 2025 alle 11:45
Autore: Alessandro Di Lenarda
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