L'ex Udinese D'Agostino: "La salvezza come obiettivo ma si può osare di più"

Cresciuto nelle giovanili di Palermo e Roma e passato all'Udinese tra il 2006 e il 2010, collezionando 114 presenze e 12 gol, Gaetano D'Agostino ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di SuperScommesse.it. Tra gli argomenti della chiacchierata anche i bianconeri e il loro buon inizio in campionato: "Direi che la salvezza resta il chiaro obiettivo di questa squadra, anche quest'anno. A differenza dello scorso anno, credo che l'aritmetica per la permanenza possa arrivare con alcune giornate di anticipo, senza dover soffrire fino all'ultimo secondo dell'ultima giornata. Iniziare con entusiasmo è una cosa molto bella, oltre che di grande aiuto. Pareggio a Bologna e vittoria in casa con la Lazio, quattro punti che possono accrescere l'autostima di tutti e far lavorare meglio anche il nuovo allenatore, Mister Runjaić, che vedo davvero molto determinato e predilige la forza del gruppo. Un plauso lo faccio anche a Gökhan Inler che sta lavorando con grande qualità al progetto dell'Udinese nelle vesti di direttore sportivo".

Sulle ambizioni che l'Udinese potrà avere nel prossimo futuro, invece: "E' un club che resta di riferimento per tutti e mi auguro di cuore che l'Udinese potrà raggiungere quei risultati importanti di un tempo, puntando non soltanto a una salvezza tranquilla ma a osare di più, come può essere il raggiungimento di un piazzamento in Conference League. L'Udinese merita di ottenere grandi risultati e può togliersi belle soddisfazioni a partire già da quest'anno, ma lo dovrà fare restando con i piedi per terra, una caratteristica che ha sempre contraddistinto questa squadra e questa società".

Infine, un focus su Florian Thauvin, riconosciuto dall'ex centrocampista come uomo-chiave dei friulani: "Tra i singoli, c'è Thauvin che mi piace molto; non è un caso che sia diventato il fulcro della squadra del nuovo allenatore, che gli ha affidato anche la fascia di capitano. E' un elemento su cui l'Udinese dovrà fare affidamento se vorrá alzare la qualità del gruppo. Se Runjaić riuscirà a preservarlo a dovere, credo che diventerà presto un grande calciatore".