Ospite di Udinese Tonight, Hassane Kamara ha commentato la vittoria friulana sulla Lazio e ha fatto il punto della situazione in casa bianconera. Queste le sue parole.

Vittoria con la Lazio e il rosso:

"La prima e ultima volta che accade (ride ndr). Sono contento del momento che stiamo vivendo, abbiamo vinto la partita contro la Lazio in casa e l'anno scorso abbiamo vinto una gara sola in casa. Sono un po' arrabbiato perché ho preso il rosso e ho lasciato la squadra da sola, ma per fortuna abbiamo vinto. Abbiamo preso anche un punto difficile con il Bologna, la gara con la Lazio ha confermato la mentalità della squadra".

Si sono visti dei miglioramenti:

"Non è ancora abbastanza, dobbiamo lavorare, contro il Bologna non abbiamo gestito benissimo con la palla e in questo vogliamo crescere. Contro la Lazio abbiamo messo più pressing fino alla fine, con la palla siamo migliorati ma vogliamo migliorare ancora".

I due gialli:

"Sul primo fallo mi ero fermato, ho provato poi a colpire la sfera, era difficile ma non sono andato sull'avversario per fare male, stavo guardando il pallone. Nel secondo fallo gli tocco il piede destro ma si tiene il sinistro, ho fatto due falli e due gialli. Talvolta gli arbitri con me sono parecchio severi, su una rimessa laterale l'anno scorso mi hanno ammonito perché avevo fatto dei passi di troppo. Devo stare più attento ".

Cosa ti ha detto Runjaic?

"Mi ha detto che voleva cambiarmi ma il secondo giallo è arrivato prima".

Sei arrivato in sordina e sei cresciuto molto:

"Quando si cambia nazione è normale che serva un po' di tempo per abituarsi, ho 30 anni, ormai ho esperienza, vengo qua per dimostrare che sono un giocatore di calcio e per aiutare. Corro tanto? Io corro e Florian fa gol (ride ndr)".

C'è un'altra atmosfera ora:



"In ritiro l'ambiente ci ha spinto, abbiamo uno staff nuovo che ci fa lavorare benissimo, c'è gioia, giochiamo a calcio, proviamo a essere belli, anche se con il Bologna non siamo riusciti a farlo, ma noi vogliamo provarci in tutte le partite. Nelle amichevoli ne abbiamo vinto tre, così diventa più facile, abbiamo vinto in Coppa, tutti i ragazzi sanno che la prima stagione è stata troppo difficile, siamo tornati con la voglia di migliorare.

Dove può arrivare questa squadra?

"Dobbiamo lavorare con calma, il calcio è strano si può partire bene e poi si può calare, partita per partita dobbiamo lavorare per fare del nostro meglio".

Cambia qualcosa per il tuo ruolo stare a 4 o a 5?

"Quando giochi a 4 è sempre uguale la linea difensiva, a 5 invece si cambia, Cannavaro non voleva che ci aprissimo troppo per non dare profondità. Con la Lazio nel primo tempo magari ho lasciato qualche spazio di troppo per esempio, l'equilibrio è la cosa più difficile da trovare".

C'è una bella amicizia con Kabasele e Thauvin:

"Sì, Kabasele è il mio capitano e Thauvin è mio fratello, siamo sempre uniti, quando possiamo usciamo assieme, siamo un bel gruppo e tra di noi ci diciamo la verità, quando ho preso il rosso Florian mi ha detto che gli dispiaceva ma mi ha anche detto che dovevo essere più calmo. Abbiamo una vera amicizia".

Thauvin capitano?

"Florian ha bisogno di fiducia, è un gran giocatore, ma talvolta non sembra sapere di esserlo, per me è ancora timido, può essere ancora più forte, vuole solo il bene di questa squadra , ha pagato la paella dopo la partita in quanto capitano, è sempre positivo e gli piace il calcio".

Ora Thauvin parla anche l'italiano:

"Tra di noi parliamo in francese, però Kabasele ci stimola a parlare in italiano e lo ha imparato anche Thauvin. La fascia a lui? Credo la scelta sia arrivata in automatico".

L'anno scorso hai fatto quel bellissimo gol in rovesciata con la Salernitana:

"Quest'anno devo fare di più, siamo importanti per la fase difensiva ma dobbiamo anche spingere, un gol e un assist per un quinto di centrocampo non è positivo, devo arrivare almeno a cinque".

Sezione: Notizie / Data: Lun 26 agosto 2024 alle 21:47
Autore: Davide Marchiol
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