L'Udinese chiuderà questa sera il suo girone d’andata affrontando l’Hellas Verona al "Bentegodi". Una partita dal peso specifico importante, non solo per la classifica ma anche per le ambizioni di un gruppo che cerca continuità e conferme. Con una vittoria, i bianconeri toccherebbero quota 27 punti, riavvicinandosi sensibilmente alla zona Europa. Un obiettivo che, a inizio stagione, sembrava un sogno lontano ma che ora appare alla portata.

Occasione da non sprecare. La sfida con il Verona rappresenta un’opportunità ghiotta, ma servirà un’Udinese arrembante, vogliosa e coraggiosa. L’Hellas, reduce da un periodo altalenante, si presenta come un avversario alla portata, ma le insidie non mancheranno, soprattutto su un campo storicamente difficile per i friulani (ricordiamoci la debacle della scorsa stagione, la peggior prestazione di tutto il 2024). Mister Runjaic ha sottolineato nella conferenza stampa pre-partita l’importanza di mantenere alta la concentrazione e di approcciare il match con l’aggressività giusta.

Le scelte di Runjaic, conferme e novità. Come emerso dalle dichiarazioni della vigilia, il tecnico tedesco opterà per il 3-5-2, rimandando ancora il tanto atteso passaggio al tridente offensivo. Nonostante Alexis Sanchez stia mostrando una condizione sempre migliore e Iker Bravo scalpiti per un posto, Runjaic sembra intenzionato a puntare su una struttura più equilibrata, almeno per ora. In difesa potrebbe esserci una novità di rilievo: il debutto di Solet. Il difensore francese, presentato ieri alla stampa, è pronto e potrebbe partire subito titolare, portando fisicità e qualità in un reparto che ha mostrato più di qualche incertezza in questa prima metà di stagione. A centrocampo, invece, torna Payero, completamente recuperato dall’infortunio e pronto a dare il suo contributo in termini di quanità e inserimenti offensivi.

Il "Bentegodi" sarà teatro di una partita che può segnare il cammino dell'Udinese in questa stagione. Il girone di ritorno è alle porte, e chiudere il primo tempo del campionato con una vittoria sarebbe il modo migliore per guardare con fiducia ai prossimi impegni. L’Europa non è più un miraggio, ma per continuare a sognare serve quella determinazione che, nelle ultime settimane, è apparsa a tratti incostante. Dall’altra parte, il Verona non sarà certo un avversario arrendevole. La squadra di Zanetti ha bisogno di punti per allontanarsi dalla zona retrocessione e farà di tutto per rendere la vita difficile ai friulani. Il pubblico scaligero sarà un ulteriore elemento da tenere in considerazione.

Appuntamento alle 20:45, quando il fischio d’inizio darà il via a 90 minuti che possono dire molto sul presente e sul futuro dell’Udinese. Serviranno cuore, coraggio e un pizzico di brillantezza per chiudere il girone d’andata nel miglior modo possibile e regalare ai tifosi (almeno 1600 presenti allo stadio) un motivo in più per continuare a sognare.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 04 gennaio 2025 alle 10:14
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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