Prendete il noto gioco da tavolo “Indovina chi” e sostituite le figure nei tasselli con le foto dei giocatori dell’Udinese. Bene, fatto ciò potremmo avventurarci nell’“Indovina chi sarà il prossimo capitano bianconero”, abbassando via via le tessere fino ad arrivare a una panoramica più ristretta riguardo a chi sarà il prossimo calciatore a portare la fascia sul braccio. L’Udinese ha da sempre prediletto come suo uomo squadra il bianconero con più presenze, come Walace e Pereyra l’anno scorso, e se andiamo ora ad esaminare il profilo con maggiori apparizioni con la squadra friulana troveremo la casella di Samardzic. In caso di permanenza in squadra, il serbo diventerebbe dunque uno dei giocatori a cui poter affidare tali responsabilità. Classe 2002 che rispecchia quindi i criteri di assegnazione, dati che però per Runjaic non bastano.

Il nuovo tecnico bianconero a La Gazzetta dello Sport, ci da l’identikit del suo capitano ideale: deve essere cosciente dell’importanza e della responsabilità del ruolo che ricopre. Se sbirciamo nel tabellone del nostro speciale “Indovina Chi” ritroviamo tre candidati ideali che rispecchiano la descrizione fatta dal tedesco: Thauvin, Perez e Bijol. Gli ultimi due hanno una leadership naturale, comportata dalla posizione che occupano in campo, ma chi invece oltre a tali richieste potrebbe dare di più è il numero 26. Il francese ha mostrato con continuità e una costante progressione uno spirito di leadership all’interno della squadra, caratteristiche che fanno di lui uno degli indiziati principali per la fascia al braccio. Lo stesso ex-Marsiglia nella sua recente intervista ha dichiarato come sia pronto a tornare ai vecchi fasti e soprattutto ad addossarsi una responsabilità di guidare l’Udinese da capitano. Un’ambizione che può solo che far bene all’ambiente dello spogliatoio, con il francese che afferma: “A me piacerebbe essere sia capitano che numero 10”. Anche negli allenamenti di questo pre campionato è apparso tra i più attivi sia atleticamente parlando, sia con tifosi e membri dello staff, alla costante ricerca del parere di Thauvin durante gli allenamenti. Insomma, la partita rimane aperta con una manciata di caselle che possono corrispondere al capitano ideale, ma l’imprevisto che può far saltare gli schemi è dietro l’angolo.

C’è una casella sul tabellone, rimasta vuota, e una vecchia conoscenza cilena potrebbe andare ad occuparla, candidandosi senza partire dal via per la corsa alla fascia, si tratta di Alexis Sanchez. L’ex numero 7 bianconero è chiamato a gran voce dai tifosi e da tutto l’ambiente bianconero che gradirebbe un suo ritorno nella città che lo ha lanciato. In caso di Sanchez-bis, il Nino Maravilla si presenterebbe nello spogliatoio come uno tra i giocatori di maggior esperienza internazionale, cosa che aggiunta alla sua già consolidata conoscenza del panorama Udinese, potrebbe garantirgli il ruolo da capitano.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 24 luglio 2024 alle 18:01
Autore: Andrea Bigetti
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