La prima vittoria in Serie A dell'era Runjaic arriva nel funambolico 2-1 casalingo contro la Lazio. Partita giocata su ritmi alti per tutti i 90 minuti, dove i bianconeri sono stati in grado di portare in campo le idee del tecnico tedesco. Uomo copertina del match è sicuramente Thauvin, che con un gol e un assist degni della sua classe fuori dal comune, è riuscito a stregare gli occhi dei presenti. Con una prestazione collettiva del genere, sono stati in molti a ricevere parole di apprezzamento, ma anche nel visibilio generale, qualche neo si trova sempre. Ecco dunque gli Up&Down della settimana:
UP

Thauvin: Assist, gol ed MVP del match, statistiche che parlano da sole di un giocatore che sta tornando ai suoi vecchi fasti. La maglia numero 10 con allegata la fascia da capitano sembra aver dato una nuova linfa vitale all’ex Marsiglia, sobbarcato di un immenso carico di responsabilità. Assist al bacio per Lucca che sfrutta al massimo l’apertura con il collo esterno mancino del francese, che disegna una traiettoria formidabile con destinazione testa del centravanti. Siamo solo all’inizio della gara, e Thauvin sembra aver già dimenticato l’errore sul dischetto della partita precedente. A coronare la prestazione del campione del mondo il suo gol in slalom da centrocampo, un saggio delle qualità cristalline del giocatore. 

Lucca: Lavora molto per la squadra e lo fa bene. Regala il vantaggio all’Udinese con il colpo di testa su assist di Thauvin, per poi passare il resto della partita a ripulire i palloni in mezzo al campo. Punto di riferimento lì davanti, il numero 17 ha da subito fatto intendere che vuole ripetere, anzi migliorare il suo score della passata stagione. Perno della manovra bianconera, raffina qualsiasi palla che passi sopra la sua testa, rendendola giocabile per i compagni, insomma, un fulcro d’eccezione per il gioco di Runjaic.

Karlstrom: Fortemente voluto dal tecnico tedesco, lo svedese non ha deluso alla sua prima da titolare in Serie A. Giocatore d’esperienza in mezzo al campo che ha saputo garantire equilibrio e stabilità alla linea a 4 di Runjaic, che ha potuto contare su Karlstrom sia nella fase offensiva che difensiva. Caratteristiche tecniche che ricordano quelle di Walace, ma con un qualcosa di più, come la rapidità palla al piede e l’elevato dinamismo. Esordio con i fiocchi.

DOWN

Kamara: Otto mesi di astinenza da una vittoria casalinga che rischiavano di prolungarsi a causa di un errore futile dell’ivoriano. Partita da 6 in pagella per Kamara, fino però al momento del secondo cartellino, che ha lasciato l’Udinese in 10 per la parte finale del match. Una leggerezza che fortunatamente non ha avuto conseguenze sul risultato finale, ma che comunque ha fatto concludere la gara con le palpitazioni ai tifosi bianconeri.

Ehizibue: Uno dei pochi dell’Udinese a non aver brillato nel 2-1 contro la Lazio. Apparso in lieve ripresa rispetto alla scorsa stagione, continua però a non convincere il tifo friulano. Impacciato palla al piede non sfrutta a dovere le azioni sul fronte offensivo, come la ripartenza in 4 contro 3 nel primo tempo, conclusa con il tiro dell’olandese sull’esterno della rete. Difensivamente parlando, il giocatore non ha sfigurato, ma se -per quanto fatto intendere finora- il gioco di Runjaic prevede veloci ribaltamenti di fronte in proiezione dell’area avversaria, l’esterno olandese deve continuare il suo lavoro di rifinitura in possesso.

Lovric: La partita di Bologna ha pregiudicato il posto da titolare allo sloveno, che contro la Lazio è partito dalla panchina. Da subentrato quasi nessun sussulto, ma ora per riprendersi il posto da titolare soffiatogli da Karlstrom, dovrà fare gli straordinari. Una bocciatura dunque non derivante dalla sua prestazione, bensì da come il suo campionato stia iniziando con il freno a mano tirato.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 27 agosto 2024 alle 08:00
Autore: Andrea Bigetti
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