UEB Cividale, il roster è quasi al completo: si punta al salto di qualità?

La straordinaria seconda parte di stagione della UEB Gesteco Cividale sarà la base di partenza per un'annata che si prospetta di un livello diverso rispetto a quanto visto nei primi mesi della scorsa. In un ambiente come quello della città ducale, sotto la guida dell'amatissimo presidente Micalich, la primo mossa non poteva che essere la riconferma dei vari senatori. Ecco che i beniamini del pubblico gialloblù Rota, Redivo, Dell'Agnello, Miani, Mastellari, Marangon e Berti infiammeranno il PalaGesteco anche nella stagione che verrà.

Un punto di partenza decisivo, quello delle riconferme dello zoccolo duro, per continuare quel processo di crescita che è l'obiettivo di una società che punta sempre più in alto. A testimoniarlo ulteriormente è la scelta dello statunitense Derrick Marks come secondo straniero, un profilo a dir poco affidabile grazie all'ormai ampia conoscenza del campionato di Serie A2. Una decisione che rompe con il recente passato che aveva visto i piani alti della UEB attendere gennaio, all'apice del periodo più complicato, per portare sulle sponde del Natisone il rinforzo straniero Doron Lamb. L'arrivo dell'ex guardia di Torino, Cento e Rimini ha uno scopo preciso: quello di dare fin da subito un'identità precisa a una squadra che quest'anno intende fare sul serio.

Come se non bastasse, ecco un altro colpo in stile Micalich. Francesco Ferrari, uno dei più preziosi talenti dell'Italia Under 20, vestirà i colori delle Eagles. Il classe 2005, MVP della LBA Next Gen Cup a febbraio, si aggiungerà al già affermato Marangon nel pacchetto "green" del progetto cividalese. "Io e lui abbiamo un rapporto bellissimo, ci conosciamo già e da lui mi aspetto un po' quello che si aspettano tutti: che si impegni e che dia tutto in campo. A Cividale ci vuole questo per guadagnarsi l'affetto di tutti", queste le parole del numero zero ducale per accogliere il coetaneo e compagno in Nazionale.

Il roster della UEB Cividale appare quindi quasi al completo, grazie alla fiducia confermata da coach e presidente a quegli elementi che tanto bene si sono comportati nella fase più delicata dell'annata passata. Piacevole sorpresa nelle sue prime due stagioni in A2, la compagine ducale si candida per essere ancora una volta la più pericolosa mina vagante del campionato. Attenzione però: questa nomea potrebbe cominciare a stare un po' stretta alla Gesteco e la Marea Gialla non vede l'ora di vedere i suoi ragazzi compiere quel tanto desiderato step in più.