Tempo di presentazioni in casa Apu Udine. Quest'oggi la società ha illustrato in conferenza stampa la nuova campagna abbonamenti "DNA Bianconero". Presente anche coach Vertemati che ha ovviamente detto la sua sul momento in casa bianconera. Queste le sue parole.

"Non avevo mai giocato ad Udine da avversario, uno dei pochi palazzetti che mi mancava, l'anno scorso abbiamo creato una grande sinergia con il pubblico. Giocare in casa per noi si è rivelato fondamentale, abbiamo offerto prestazioni convincente, abbiamo quasi sempre vinto, purtroppo solo quasi, ma la percentuale di vittorie casalinghe può fare la differenza e avere un palazzetto sempre pieno e l'entusiasmo visto e avuto nelle vene nei playoff dell'anno scorso è molto importante. Vivendo la città sempre di più percepisco l'entusiasmo, un segno che quello che stiamo facendo va nella direzione giusta".

Il roster costruito quest'anno:
"Non vogliamo discostarci molto rispetto al gioco dell'anno scorso, abbiamo individuato con Gracis alcune aree di migliorare, con un play che crea vantaggi per gli altri, che dò profondità, siamo andati ad aggiungere uno come Hickey. La seconda area di miglioramento era andare ad inserire tra i lunghi un ragazzo capace di trovare punti anche al di fuori delle esecuzioni, in certi momenti delle partite l'anno scorso non avevamo la qualità per trovare punti dal niente, credo che questo Johnson ce lo potrà dare. Abbiamo allungato un po' il roster, abbiamo 10 ragazzi fin dall'inizio perché sarà un campionato lungo dove affidarsi poco al caso. Pensiamo che con questo roster si possa sopperire a mancanze occasionali in altre zone del campo".

Si parla tanto dell'età dei roster che si stanno costruendo per questa Serie A2:
"Non vedo correlazioni tra l'età del roster e il nuovo format del campionato, abbiamo 10 ragazzi con minutaggi che saranno ben bilanciati. Questo campionato è sempre più simile all'Eurolega, giocano sempre gli stessi con età che si alzano, è vero che lo sport moderno ha permesso di alzare sensibilmente l'età in cui si smette di essere performanti. Se prendete le squadre più attrezzate del campionato c'è mezzo anno di differenza per quanto riguarda l'età media. Vincere la regular season è qualcosa che si può auspicare, non programmare".

Sezione: Focus / Data: Ven 26 luglio 2024 alle 12:11
Autore: Davide Marchiol
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