L'Udinese ha ufficializzato l'arrivo di un nuovo rinforzo per la squadra di mister Kosta Runjaic. Dallo Sporting di Lisbona è arrivato Gonçalo Esteves promettente esterno classe 2004 di piede destro. E' un giocatore duttile, capace di giocare da terzino su entrambi i fronti oltre che da esterno di centrocampo a destra. Fa dei suoi riccioli e della propensione offensiva le sue principali caratteristiche, aggiungendovi un'ottima capacità nel cross e una rapidità convincente. Inoltre nelle ultime stagioni, nonostante il poco spazio concessogli dallo Sporting possa far pensare altrimenti, non ha subito particolari infortuni. Ma andiamo con ordine.

In carriera ha giocato principalmente nelle giovanili della squadra portoghese, una scuola di formazione di gran classe. Nella stagione 2021/22, per esempio, con lui giocavano Nuno Mendes, terzino/esterno sinistro ora in forza al PSG, Joao Palhinha, mediano ora al Bayern di Monaco, e Pedro Porro, suo principale concorrente sulla corsia di destra ora in forza al Tottenham. Una squadra ricchissima di talento, in cui trovare spazio era difficile. Anche così si spiegano le appena 17 presenze in stagione. L'anno successivo viene spostato nella squadra B per avere più spazio. Gioca 13 partite da terzino destro in Liga 3, la terza lega portoghese, scegliendo poi ti trasferirsi in prestito all'AZ Alkmaar, dove entra nella seconda squadra. Qui finalmente trova continuità, esordendo anche in prima squadra in Coppa d'Olanda contro i Quick Boys, match terminato con la vittoria dell'AZ anche grazie ad un suo assist.

La maggior parte dei minuti arrivano però in Keuken Kampioen Divisie, la lega di sviluppo del campionato Olandese dove possono essere iscritte le seconde squadre dei team di Eredivise a patto che i giocatori siano U23. Esteves arriva a gennaio e gioca 14 partite su 19, quasi tutte dall'inizio, mettendo a referto un gol e un assist. Viene schierato soprattutto da terzino e si distingue per una spiccata propensione offensiva, che qualche volta però lo mette in difficoltà quando si tratta di correre all'indietro per recuperare la posizione. Anche in Nazionale U19 e U21 si muove soprattuto da esterno nei quatttro difensori, tanto a sinistra quanto a destra.

Guardando a come potrebbe inserirsi nel gioco di Kosta Runjaic, appare evidente che il suo collocamento sia nel ruolo di esterno a destra. Rispetto al connazionale Joao Ferreira è molto meno bloccato in fase offensiva, partendo anzi fin troppo spesso all'arrembaggio nella metà campo avversaria. Ehizibue e Ebosele garantiscono forse maggiore esperienza, anche per una questione anagrafica, ma il 2004 è tecnicamente parecchio superiore a entrambi, specie come crossatore. Alto 1,76m, il ragazzo fisicamente è però meno strutturato dei due compagni di reparto, un fattore da tenere in considerazione nel suo approccio al campionato di Serie A. A ciò va aggiunto che negli ultimi anni si è sempre mosso in categorie minori, giocando soprattutto contro pari età e potrebbe quindi soffrire l'esordio in un campionato fisico e molto competitivo come quello italiano. Gli andrà sicuramente dato del tempo, per capire cosa vuole da lui il mister e per adattarsi alle caratteristiche del gioco.

Sezione: Focus / Data: Ven 02 agosto 2024 alle 11:48
Autore: Gabriele Foschiatti
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