Udinese, Lucca: "Nazionale? Prima il club, non dobbiamo porci limiti"

L'Udinese che ha sorpreso tutti con dieci punti conquistati nelle prime quattro gare di campionato ha dei protagonisti principali e tra questi figura Lorenzo Lucca. In un'intervista al Corriere dello Sport, l'attaccante classe 2000 ha raccontato il momento della squadra: "Sicuramente non eravamo scarsi, ora non siamo dei fenomeni. Dobbiamo rimanere concentrati e umili perché è appena iniziata e non abbiamo ancora fatto nulla. Prima raggiungiamo i quaranta punti per salvarci, poi penseremo al resto. a Roma rimane una grande squadra, quindi dovremo essere concentrati solo sulla nostra prestazione. Non dobbiamo pensare a quello che gli è successo in questi giorni, loro saranno tanto motivati come noi”.

Su Thauvin e Runjaic, invece: "Siamo complementari. Vorrei rubargli il sinistro, lo avessi anche io così... Il mister ha un gioco molto offensivo, ha intenzione di giocare sempre la palla in avanti, di pressare il più possibile. Le due reti subite con il Parma non sono colpa sua, bensì di nostre disattenzioni. Poi siamo stati anche bravi a ribaltarla con spirito e un calcio europeo. Runjaic è una brava persona. Il percorso può essere paragonato al mio, viene dal basso e adesso si ritrova in A, primo". Infine, sulla voglia di tornare in Nazionale e sugli obiettivi personali e di squadra: "Giusto farlo, ma non è un’ossessione. Prima il club, nella vita tutto è conseguenza. Obiettivi? I gol non li dico. Come squadra non dobbiamo porci limiti"