Massimo Giacomini, ex giocatore ed allenatore di calcio friulano e guida nel memorabile passaggio dell'Udinese dalla serie C alla serie A tra il 1977 e il 1979, ha parlato al Messaggero Veneto del momento che stanno vivendo le zebrette. 

Da giocatore, ha vestito - tra le altre - sia la maglia dell'Udinese che quella del Genoa. Genoa che, nell'anticipo di venerdì sera, si è imposta per 1 a 0 sui friulani, facendo collezionare a Runjaic ed i suoi il terzo ko consecutivo. 

Ora testa al Milan - altra maglia indossata e squadra allenata da Giacomini - che arriverà a Udine venerdì. Una sfida che può dare una svolta, ma nella quale l'Udinese potrebbe dover rinunciare ancora al suo capitano, Florian Thauvin.

"L'assenza del francese si sta rivelando un grandissimo problema, perché è evidente quanto sia determinante per questa squadra, soprattutto per come sa muoversi su tutto l'arco offensivo. Il problema di Runjaic è che non ce n'è un altro come lui in squadra, e non c'è neanche un altro Davis, attaccante di qualità che specialmente col 4-4-2 avrebbe fatto molti danni alle difese avversarie, anche a quella del Genoa, e anche entrando solo per venti minuti alla fine" ha affermato l'ex bianconero. 

Ma l'assenza del francese non è l'unico problema dell'Udinese post quaranta punti:"Ho visto poco palleggio e troppi palloni persi e mal giocati in mediana. È un problema che riguarda sia gli interni che gli esterni, ma qui bisogna aprire capitoli che portano a dei ragionamenti anche in prospettiva futura, perché a Lucca arrivano pochi cross. Kamara a Genova non ha messo un pallone che sia uno, mentre Ehizibue, se gioca a quattro, deve difendere il suo territorio di competenza, ma se non lo fa diventa un problema. Ha sbagliato a Roma con la Lazio, con l'Inter ha faticato con Dimarco e sul gol a Genova l'abbiamo visto. A questo punto Kristensen potrebbe giocare terzino, dove non si alzerà molto, ma almeno può presidiare la zona". 

Sulle scelte di Zarraga e Payero si è così espresso:"Immagino che Runjaic volesse cercare qualcosa di nuovo con queste mosse, ma lo spagnolo ha sofferto in mezzo, mentre Payero è un po' disordinato a sinistra, anche se l'idea di tenerlo largo per poi accentrarlo per liberarlo al tiro è una delle idee che servono per cercare di avere delle alternative, perché qui qualcosa si deve inventare se non rientrano Thauvin e Davis". 

Crede poi che Pafundi meriti più spazio e che l'errore di venerdì a Genova di Lucca sia ingiustificabile; infine, una riflessione sul finale di stagione dei bianconeri e sulla sua difficoltà:"Il calendario è difficile e molto dipenderà dal recupero di Thauvin, specialmente, e Davis. Spero alla fine di non avere ragione, ma la mia previsione iniziale era di un piazzamento dell'Udinese tra il dodicesimo e il quattordicesimo posto". 

Sezione: Gli ex / Data: Lun 07 aprile 2025 alle 10:59
Autore: Stefania Demasi
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