Maduka Okoye, portiere dell'Udinese, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di OmaSportsTv nella quale ha parlato della sua prima stagione in bianconero.

"Da terzo a primo portiere dell'Udinese? Posso dire di aver compiuto quel sogno che ho sempre avuto. Ho sempre lavorato, io e la mia famiglia, specialmente mio padre, per arrivare a questi traguardi. Credo però che questo sia solo il primo step di un qualcosa di più grande. Sono arrivato dal Watford, da Londra, dopo un anno turbolento dove sono successe molte cose, non solo in campo ma anche fuori: non giocavo e in più mi sono operato alla spalla. Sono stato quindi felice di andare via e provare qualcosa di nuovo. Sono grato alla famiglia Pozzo per avermi dato questa nuova possibilità all'Udinese. Sono arrivato dovendo partire da zero, non avevo pretese di giocare e non credevo che avrei giocato così tanto. Ho creduto in me e ho lavorato tanto settimana dopo settimana. Mio papà ha sempre creduto in me tanto che mi ha detto, quando ho firmato con l'Udinese, che in sei mesi avrei giocato. Non so come abbia fatto a saperlo, ma aveva ragione (ride, ndr). Credo che nonostante al Watford non abbia mai giocato, Gino Pozzo non ha mai smesso di credere in me, ha investito per portarmi in Inghilterra dallo Sparta Rotterdam. A Udine ho trovato un ottimo preparatore dei portieri come Sergio Marcon, mi ha aiutato sin dall'inizio, dandomi il tempo di cui avevo bisogno. Credo che la Serie A dopo la Premier League sia il campionato migliore. Udine è una piccola città ma adorabile, con gente adorabile e tifosi fantastici. Sono molto felice e grato di essere un giocatore dell'Udinese. Non vedo l'ora di iniziare la preparazione e il nuovo campionato con l'Udinese."

Sezione: Notizie / Data: Gio 27 giugno 2024 alle 14:20
Autore: Jessy Specogna
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