L'Udinese chiude il suo precampionato con una sconfitta contro l'Al Hilal in quella che è stata l'ultima amichevole in terra austriaca. Ora i bianconeri entreranno nella prima settimana tipo e affronteranno in Coppa Italia venerdì 9 agosto la vincente della sfida tra Avellino e Juve Stabia. Per l'occasione Runjaic ha quindi sperimentato una formazione simil titolare, con fuori i soli Kristensen e Nehuen Perez. L'argentino è comunque subentrato nella ripresa per mettere minuti nelle gambe dopo l'infortunio alla caviglia che lo ha tenuto fuori per gran parte dell'estate.

Una sfida dove si è vista ancora una volta l'impronta che vuole portare Kosta Runjaic, con la ricerca costante degli esterni per riuscire a mettere palloni in mezzo o per Lucca o per l'inserimento da dietro dei centrocampisti o trequartisti. Anche stavolta il piano è riuscito, ma solo in parte. L'attacco infatti è risultato abbastanza opaco, con Lucca e Samardzic parsi abbastanza imballati nei movimenti e per quanto riguarda la lucidità delle giocate. Qualcosa in più da Thauvin, che però a parte qualche appoggio non ha fatto vedere molto di più. Bene invece le incursioni dalle retrovie, con Lovric che ha avuto più di qualche chance per segnare, non centrando però il bersaglio. C'è però tempo per aggiustare la mira visto che c'è da capire anche quanto la fine della preparazione abbia inciso sulla prestazione del reparto offensivo.

Dietro invece il ritorno di Bijol ha dato di nuovo sicurezza a un reparto che in questo test ha concesso sì qualcosa, ma il giusto. Kamara infatti ha spinto molto finendo con il concedere qualcosa, ma per il resto è servito un super gol di Ruben Neves per costringere Okoye a capitolare. Per quanto riguarda i subentrati, è parso in ottima forma Keinan Davis, decisamente più pimpante di Lucca e protagonista di un paio di azioni molto pericolose, con Bono che ha dovuto compiere un super intervento per negargli la gioia del gol. I meccanismi quindi sono ancora da oliare e la forma fisica non è la stessa per tutti ma, nonostante la sconfitta, le zebrette hanno fatto vedere il lavoro svolto in questo ritiro. Adesso c'è da confermare il tutto nelle prime uscite ufficiali, dove già non si potrà più sbagliare e un gol mangiato potrebbe fare la differenza tra vittoria e sconfitta.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 04 agosto 2024 alle 08:30
Autore: Davide Marchiol
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