Dopo l'arrivo del primo straniero, tra i tifosi dell'APU Udine cresce l'attesa per il nome del secondo giocatore USA. Il presidente dei bianconeri Alessandro Pedone ha rilasciato un'intervista al Messaggero Veneto, parlando anche del profilo che ha in mente per affiancare Xavier Johnson.

Innanzitutto il patron dei friulani ha voluto sottolineare come negli ultimi anni siano arrivati risultati importanti. Con due finali, due semifinali e una Coppa Italia in cascina ai bianconeri manca solo l'ultimo traguardo, quello fondamentale della promozione in Serie A. Il presidente si è concentrato poi sulle scelte che hanno portato fino a qui, ammonendo i tifosi troppo critici ai nastri di partenza sulle scelte della squadra. L'esempio fatto da Pedone è quello di Iris Ikangi, accolto con diffidenza dai supporters ma divenuto pilastro nelle rotazioni di coach Adriano Vertemati. Anche gli acquisti di Bruttini e Pini hanno fatto storcere qualche naso tra i tifosi, ma il presidente li ha difesi a spada tratta, chiedendo ai più critici di andarsi a riguardare le ultime gare di Cento e di fare uno sforzo per richiamare alla memoria del giocate dell'ex Verona proprio contro Udine.

Poi le parole sul prossimo rinforzo straniero. La dirigenza non ha fretta e valuterà con cura le opzioni a propria disposizione: l'identikit del giocatore è stato tracciato, ora bisogna avere pazienza e assicurarsi il profilo giusto. Pedone vuole un "fromboliere, magari di difficile gestione e di alta efficienza, alla Jd Notae o alla Jazz Johnson". Insomma, un realizzatore puro, un cavallo pazzo cui dare palla in mano e godersi lo spettacolo. Il secondo giocatore USA occuperò quindi con ogni probabilità il ruolo di guardia, con Lorenzo Ambrosin che diventerà un super ricambio in uscita dalla panchina. 

Con il rinforzo straniero in guardia, rimane vacante il secondo slot da playmaker e le parole di Pedone non fanno escludere che il titolare possa essere già in rosa. Il numero uno dell'APU Udine infatti ha dichiarato che non per forza il regista sarà un giocatore con tanti punti nelle mani, data la presenza a roster di tanti altri grandi realizzatori, uno su tutto Mirza Alibegovic in attesa dell'arrivo del tanto atteso fromboliere. La cabina di regia potrebbe quindi essere affidata a Lorenzo Caroti, giocatore solido ed esperto; l'idea della dirigenza è quella di affiancargli un giocatore con caratteristiche diverse, più fisico, come richiesto da coach Vertemati.

Infine il futuro di Gianmarco Arletti: potrebbe partire in prestito per giocare di più e crescere, ma non andrà in una diretta concorrente.

Sezione: Basket / Data: Ven 28 giugno 2024 alle 09:30
Autore: Gabriele Foschiatti
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