La prima avventura post Udinese di Andrea Sottil termina prima ancora di iniziare. Il tecnico nativo di Venaria Reale si sarebbe dovuto sedere sulla bollente panchina della Salernitana, retrocessa in Serie B dopo una stagione disastrosa. Il club di Danilo Iervolino però sta vivendo un momento a dir poco complicato. La cessione alla Brera Holdings sembrava cosa fatta e avrebbe rilanciato le ambizioni dei campani, ma la trattativa non si è concretizzata. La dirigenza è quindi dovuta correre ai ripari, varando un "piano B" piuttosto diverso da quello originale. La società dovrà dovrà stringere non poco la cinghia e sono previsti forti ridimensionamenti, che inevitabilmente ridurranno drasticamente le ambizioni dei granata.

Una situazione che stravolge completamente lo scenario che aveva portato Sottil ad accettare l'incarico: una panchina già di per sé piuttosto piuttosto calda, che ora si può decisamente definire rovente. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, le voci su un possibile dietrofront dell'ex Udinese non solo sono fondate, ma sarebbero già divenute fatti. Infatti pare che il tecnico rassegnerà le dimissioni nella giornata di lunedì 1 luglio, non appena il suo contratto entrerà in vigore.

Una sfortuna per lui, che dopo una prima parte di stagione piuttosto deludente alla guida dei bianconeri aveva decisamente bisogno di una nuova sfida per rilanciarsi. Comprensibile la scelta di fare un passo indietro. In queste condizioni quanto mai incerte, con un mercato che sarà incentrato innanzitutto sulle cessioni e che darà ben pochi riferimenti ad un tecnico ambizioso, per la sua carriera sarebbe una sfida fin troppo rischiosa. Vedremo ora se qualche altro club deciderà di puntare su di lui, sempre che news dell'ultima ora in casa Salernitana non arrivino a sconvolgere nuovamente lo scenario. Il direttore sportivo Petrarchi rimarrà, secondo quanto riportato da Di Marzio. Starà a lui scegliere il profilo più adatto per rilanciare la Salernitana.

Sezione: Gli ex / Data: Dom 30 giugno 2024 alle 19:26
Autore: Gabriele Foschiatti
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