L’ultima sfida del 2024 ha regalato all’Udinese un punto, con però la consapevolezza che una maggiore attenzione difensiva avrebbe potuto far chiudere l’anno solare con altri tre punti in tasca. Tra le note positive del lunch match andato in scena al Bluenergy Stadium c’è la prestazione di Isaak Touré, autore del goal del vantaggio bianconero anche se poi costretto a lasciare il campo per infortunio. 

Le tante problematiche del reparto difensivo friulano hanno, nella prima parte di stagione, rimescolato le gerarchie e il gigante francese ha potuto già collezionare ben undici presenze in Serie A. In mezzo a buone prestazioni, però, il classe 2003 si è reso protagonista di alcuni errori che hanno condannato l’Udinese a risultati negativi. Sono infatti già due le espulsioni rimediate e in quelle due gare (contro Venezia e Genoa) i bianconeri non hanno potuto far altro che concedere i tre punti agli avversari. Tra le due sfide sopracitate, ecco anche l’autogol contro l’Atalanta che ha portato alla rimonta dei bergamaschi. 

Il problema fisico accusato da Touré a Firenze e il contemporaneo recupero di Kristensen avevano tagliato l’ex Lorient dall’undici iniziale scelto da Runjaic per contrastare il Torino. Il rientro di alcuni giocatori chiave in zona difensiva sembrava dover giocare in sfavore del francese, ma proprio quando le scelte sembravano fatte ecco che il destino lo ha rimesso in campo dal primo minuto a causa del virus intestinale che ha costretto Kristensen ai box. Sono poi bastati poco più di 40 minuti per regalare la prima gioia in Serie A al difensore, nel posto giusto al momento giusto come il destino ha voluto.

Sezione: Focus / Data: Lun 30 dicembre 2024 alle 14:30
Autore: Alessandro Di Lenarda
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