Christoph Nister: "Solet? Ha grande potenziale. Poteva essere dell'Hoffenheim"

Oumar Solet è l'uomo del momento. Da Gennaio, dal momento in cui è entrato in campo con la maglia dell'Udinese, si è preso la difesa bianconera a suon di ottime prestazione e ha attirato su di se l'interesse di diversi grandi club. 

Di lui, ha parlato Christoph Nister, giornalista del Kronen Zeitung che segue la situazione relativa al Red Bull Salisburgo, che ai microfoni di Tuttomercatoweb si è espresso così sul difensore dell'Udinese: "Ha un grande potenziale, è molto bravo con la palla. Alle volte si prende troppe licenze, al Salisburgo abbiamo visto alcune situazioni in cui cercava di correre verso l’area avversaria, salvo poi perdere il possesso. Perchè gli austriaci non l'hanno venduto? Non posso immaginarlo, a essere onesto. Quello che so è che il club credeva che Oumar potesse diventare davvero un top player e volesse venderlo per 15-20 milioni". 

Nister racconta poi di come è maturato l'addio al club di Salisburgo: "Aveva ancora un anno di contratto con il club e non ha voluto rinnovare. L’allenatore Pep Lijnders è venuto in conferenza stampa e ha detto di non volere lavorare con lui. C’erano alcuni problemi disciplinari in passato - una volta non è arrivato all’allenamento, spesso era in ritardo - e i rappresentanti del club hanno deciso di non avere più problemi. Lijnders aveva deciso di lasciarlo andare gratis, ma poi alcuni mesi dopo è stato licenziato".

Infine, sulla scelta da parte di Solet di andare all'Udinese racconta: "Non sono sorpreso abbia scelto l'Udinese, perché dato il suo passato i top team erano dubbiosi su di lui. In più ha fallito una visita medica con l’Hoffenheim, per questo c’erano anche rischi per la sua nuova squadra proprio per l’infortunio al ginocchio. Non credo ora possa valere 25 milioni, è troppo alta nella mia opinione visto che non ha giocato molto negli ultimi mesi. Però, come potenziale, valere sicuramente di più".