Nella sconfitta a San Siro contro l'Inter ci sono state anche delle note positive, come l'ingresso in campo di Iker Bravo e Pafundi. I due giovani bianconeri non hanno sentito il peso della gara e sono entrati con grande personalità, un elemento che in più di qualche occasione è venuto a mancare nel corso della stagione dell'Udinese. Non è un caso che il club friulano abbia deciso di puntare su due ragazzi che in prospettiva hanno tutte le carte in regola per poter diventare dei giocatori di alto livello, ma è necessario anche concedergli più minutaggio per favorire la loro crescita. Contro la squadra di Simone Inzaghi lo spagnolo ha dato la scossa alla squadra e, nonostante non sia stato assoluto protagonista, le azioni offensive dei bianconeri passavano spesso dai suoi piedi. Per quanto riguarda il classe 2006, il suo ingresso è stato altrettanto positivo e ha dimostrato di essere uno dei migliori battitori dei calci piazzati, basti pensare che l'occasione finale capitata nei piedi di Solet è partita proprio dall'italiano.

Attraverso le sue dichiarazioni, Kosta Runjaic ha spesso fatto capire di voler puntare su due ragazzi di questo calibro, ma il minutaggio concesso a entrambi non sembra essere sufficiente. Mentre Iker Bravo ha giocato poco meno di 600 minuti, Pafundi non arriva neanche a 100. La stagione dei bianconeri, pur essendo positiva, ha fatto capire che una delle caratteristiche che non viene sfruttata a dovere è proprio l'imprevedibilità di questi due giocatori, che oltre a Thuavin e Sanchez, hanno la capacità di saltare l'uomo e di creare la superiorità numerica. Con una salvezza raggiunta abbondantemente in anticipo e senza ambizioni di classifica. sarà fondamentale sfruttare le otto gare rimanenti per concedere più spazio a coloro che ne hanno avuto di meno, soprattutto se si tratta di due talenti ancora da sgrezzare, che rappresenteranno il futuro dell'Udinese. 

Di certo sarà anche importante individuare la posizione nella quale Iker Bravo e Pafundi possono esprimere a pieno il loro talento, in modo tale che possano diventare degli elementi fondamentali per questa squadra. La sensazione è che Runjaic decida di virare su altri giocatori a causa della poca disponibilità che entrambi offrono in fase di ripiegamento, ma è indiscutibile il fatto che in fase offensiva ci sia bisogno di qualcuno che sia in grado di dare qualche strappo. Sarà interessante capire se e come cambierà la visione del tecnico bianconero nei loro confronti, perchè sarebbe un peccato se tra qualche anno rimarrebbero solamente dei rimpianti.

Sezione: Focus / Data: Mar 01 aprile 2025 alle 11:00
Autore: Alessio Galetti
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