Lorenzo Lucca di recente si è raccontato un po' ai microfoni di Cronache di Spogliatoio. L'attaccante classe 2000 ha lanciato un messaggio tagliente, rivolto soprattutto a chi, dal suo punto di vista, non ha belle parole da spendere nei suoi confronti:"Nell'ultimo anno mi sono tolto tanti sassolini dalle scarpe, ma c'è ancora tanta strada da fare e ho ancora qualche sassolino da togliere. Ci sono ancora persone che non parlano bene di me, ma non devo far ricredere nessuno: solo pensare a lavorare per far cambiare idea a chi si è sbagliato sul mio conto". 

Motivato, con grande fame e voglia di migliorarsi giorno dopo giorno, Lucca ha capito esattamente cosa gli serve per raggiungere i suoi obiettivi:"Lo scorso anno ero focalizzato di più sui gol; quando un attaccante si focalizza troppo sul segnare, le reti non arrivano perché ti innervosisci; dopo l'esperienza in Olanda ho iniziato a fare tanto lavoro extra: sono migliorato nel colpo di testa perché facciamo 400 cross a settimana in allenamento". 

Ma non è solo l'allenamento sul campo che lo aiuta a raggiungere i risultati per cui lavora: meditazione, lavoro sulla forza mentale, tutti elementi che a suo dire fanno gran parte di ciò che è effettivamente un giocatore di calcio:"Medito e faccio la vasca ghiacciata per 15 minuti, per aiutarmi a gestire l'aspetto mentale nei momenti di maggiore fatica. Ormai la forza mentale fa l'80% di un calciatore: è la discriminante tra un giocatore normale e uno da grande squadra. Utilizzo anche la pallina da tennis per migliorare la tecnica, faccio veramente molto lavoro fuori dall'allenamento". 

Ammette di lavorare anche su quella che è la sua foga agonistica, anche se sullo scarpino rotto a Napoli...ha sbroccato un po'. 

Sezione: Notizie / Data: Mer 19 febbraio 2025 alle 11:10
Autore: Stefania Demasi
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