CDA Talmassons FVG, futuro in A1 anche in caso di retrocessione? La situazione

La CDA Talmassons FVG è pronta a giocarsi il tutto per tutto in questa ultima settimana di regular season. Da sabato 22 febbraio a sabato 1 marzo, infatti, le ragazze di coach Leonardo Barbieri affronteranno Firenze, Perugia e Busto Arsizio, con l'obiettivo di provare a conquistare e a realizzare un'altra impresa storica. La matematica infatti non ha ancora condannato la squadra friulana ed è inevitabile dire che lo scontro diretto con Firenze sarà il crocevia di questo finale di stagione, perchè una sconfitta rappresenterebbe di fatto il "game over". Nell'ambiente però c'è fiducia, perchè con una classifica molto corta, una vittoria potrebbe riaprire i giochi a sole due giornate dal termine. Le friulane hanno saputo nella scorsa stagione ribaltare i favori del pronostico nella conquista dei playoff, e vogliono riprovare a fare altrettanto anche nella corsa salvezza. 

Qualora le cose dovessero andare male però, bisognerà comunque tenere monitorate anche le situazioni legate ad altri club. Intervistato ai microfoni del Messaggero Veneto, il direttore generale del club Fabrizio Cattelan ha fatto capire che la società sarebbe pronta ad acquistare i diritti della Serie A1 nel caso si presentasse l'occasione. "Ci stiamo già muovendo sul mercato e se non dovessimo salvarci e se ci verrà offerta la possibilità di acquistare i diritti della A1 siamo pronti a farlo" - ha dichiarato il direttore generale del club, che ha poi puntualizzato - E' vero che  abbiamo sempre conquistato le categorie sul campo ma ci piacerebbe rifare la A1 senza partire sul mercato penalizzati come quest’anno. La situazione economica è buona e c’è margine sia per acquistare la categoria sia per fare mercato". 

Situazione utopistica? Non proprio. Un episodio simile è avvenuto proprio al termine della passata stagione: in quel caso fu Cuneo che nonostante la retrocessione avvenuta sul campo, rimase in Serie A1 acquistando il diritto alla categoria da Casalmaggiore che ripartì invece dalla A2. Situazioni e incastri molto delicati e molto particolari, in uno scenario che al momento resta soltanto ipotetico. Diverse però potranno essere le pretendenti a questa opzione, con la priorità che verrà data a chi scenderà dalla Serie A1 ma che potrà essere estesa anche ai club di A2 che non avranno centrato la promozione al termine della stagione. 

La possibilità di acquistare i diritti della Serie A1 resta quindi per ora solo un'opzione da valutare e da tenere in considerazione. Questo perchè l'intento e la volontà della società sarebbe quella di mantenere la categoria anche nella prossima stagione, per regalare al pubblico friulano un nuovo anno nel campionato più bello del mondo, come raccontato ai nostri microfoni dal direttore sportivo Gianni De Paoli: "Chiaramente l'obiettivo è conquistare la salvezza sul campo, ma in caso negativo, Se ci fosse l'eventualità di acquistare il diritto alla A1, valuteremo questa opzione. In questa stagione abbiamo avuto una forte risposta dal pubblico friulano, che ci ha portato ad essere la nona squadra per media spettatori nella massima serie. Questo pubblico ha dimostrato di essere un pubblico da Serie A1 e qualora ci fosse la possibilità, vogliamo provare a regalare a chi ci segue l'opportunità di vivere una nuova stagione a questo livello"

Prima di tutti questi ragionamenti però, spazio al campo: l'obiettivo salvezza è molto difficile ma ancora raggiungibile e serviranno innanzitutto cuore e anima per conquistare la permanenza in serie A1 anche nella prossima stagione.