Udinese, Nani: "È normale che i giocatori forti siano richiesti"

Tuttomercatoweb a tu per tu con Gianluca Nani. Il direttore tecnico dell'Udinese ha raccontato come la scorsa sia stata una settimana positiva non solo per il club friulano, ma anche per il Watford. 

Fronte Udinese, ha ricordato prima di tutto che anche se la classifica attualmente sorride ai bianconeri bisogna comunque arrivare quanto prima ai fatidici quaranta punti per la salvezza: "Non bisogna rilassarsi, vorrei la squadra sempre concentrata. Sul pezzo. Mancano pochi punti alla salvezza e abbiamo tante partite a disposizione. L’imperativo è chiaro: facciamo i quaranta punti, poi ci divertiamo". 

È tornato anche sulla questione mercato, ricordando quanto il mercato di gennaio sia spesso e volentieri complicato e di come all'Udinese non siano mancate le chiamate per provare a sottrargli quelli che sono i gioiellini della società, ad esempio Lucca e Martin Payero: "Per Lucca e Payero abbiamo ricevuto tante chiamate, non lo nego. Non mi preoccupo quando chiamano, ma quando non succede. Normale che i giocatori forti siano richiesti e noi abbiamo ricevuto diversi sondaggi. Vendere a gennaio i pezzi forti però è complicato e tenerli vuol dire già fare un discreto mercato". 

Ha ammesso siano arrivate anche chiamate per Bijol e Kristensen, ma per la società non è stato poi così difficile dire no a tali chiamate: avevano una visione ben chiara su cosa fare. 

Non ha dubbi anche sul fatto che tra i giocatori che potrebbero ricevere diverse richieste a giugno ci sarà Ekkelenkamp, che di recente sta brillando. 

Un occhio al Lecce, che attende i bianconeri al Via del Mare venerdì sera: "Una partita complicata. Il Lecce sarà con il coltello tra i denti. Dobbiamo cercare di dare il massimo". 

Settimana positiva anche in terra inglese con il Watford: "Veniamo da una bella vittoria. Siamo partiti con entrambe le squadre con il 3-4-2-1 e ora tutte e due giochiamo con la difesa a quattro. Sabato ci aspetta il derby, siamo concentrati".