Anthony Hickey è il nuovo playmaker dell'APU Udine e ora la squadra è finalmente al completo. Un colpo di grande spessore per la squadra di coach Adriano Vertemati, che aggiunge uno dei migliori giocatori dello scorso campionato di Serie A2 e completa così il mosaico del proprio roster. 

Il giocatore statunitense incarna alla perfezione le caratteristiche tracciate dal tecnico nell'identikit del giocatore cercato dai bianconeri. Un grande attaccante in uno contro uno, capace di giocare alla perfezione il pick and roll ma anche di battere dal palleggio il proprio marcatore senza bisogno di un bloccante. Hickey infatti è uno scorer puro come ce ne sono pochi in Serie A2 e lo ha dimostrato negli scorsi play-off.

Il playmaker USA è rimasto un rebus irrisolto per tutte e tre le squadre affrontate nella fase decisiva della stagione, persino nelle finali perse dei lombardi contro l'incredibile Pallacanestro Trieste. La vittoria in Gara-3 sul campo del PalaTrieste porta infatti la sua firma. In una serata in cui la squadra di Devis Cagnardi aveva perso quasi subito Riccardo Moraschini, uno dei suoi assoluti protagonisti. Hickey ha chiuso quella gara con una prestazione sontuosa (clicca qui per leggere di più) da 29 punti, 5 rimbalzi, 7 (!) palle rubate, 2 assist e 30 di valutazione. Una prestazione indimenticabile che aveva evitato ai lombardi lo sweep dopo le due sconfitte casalinghe.

Ora i suoi talenti saranno a disposizione dei bianconeri, che attorno a lui costruiranno il proprio gioco. L'abilità del giocatore USA di battere il proprio marcatore porterà spesso le difese a raddoppiarlo, lasciando inevitabilmente libero uno dei suoi compagni. In questo modo la pericolosità dal perimetro di una squadra con tanti tiratori come l'APU, che può fare affidamento su Ambrosin, Stefanelli e Ikangi, tutti abbondantemente sopra il 35% dall'arco nelle ultime stagioni, diventerà una tassa pesante per le avversarie. Avere poi un realizzatore così versatile a disposizione fa sì che qualora i giochi offensivi disegnati da coach Vertemati vengano contenuti a dovere dagli avversari i bianconeri abbiano a disposizione una via di uscita alternativa a Mirza Alibegovic.

Anche i lunghi gioveranno dell'inserimento del nativo di Hopkinsville, abile nel creare vantaggio per il proprio bloccante e nel servirlo poi in movimento. Si prospetta particolarmente interessante l'asse con Xavier Johnson, che atleticamente offre una verticalità importante e diventa così un bersaglio perfetto per i lob del regista. 

L'unica incognita sul giocatore riguarda la metà campo difensiva. Nonostante sia un giocatore dalle mani molto veloci e dalle buone letture sulle traiettorie di passaggio, Hickey paga cara la sua statura. Attaccanti più alti e più fisici spesso ricorrono a cambi sistematici per affrontarlo e batterlo in uno contro uno. Nella serie contro Trieste Reyes aveva puntanto molto su questo mismatch. Vertemati ha però a disposizione molte soluzioni per compensare questo aspetto, non ultima quella di fare affidamento su Lorenzo Caroti. L'ex Cremona e Verona è un giocatore molto esperto e il tecnico bianconero fa molto affidamento su di lui, specie per la sua versatilità, tanto in attacco quanto in difesa.

Sezione: Focus / Data: Mer 10 luglio 2024 alle 15:30
Autore: Gabriele Foschiatti
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