Le strade dell'Udinese e di Fabio Cannavaro si separano. Questa la decisione finale presa dalla famiglia Pozzo dopo due settimane di riflessioni. Il tecnico napoletano chiude così la sua esperienza in Friuli dopo circa un mese di lavoro effettivo e l'obiettivo salvezza centrato. L'ex Benevento è infatti arrivato il 22 aprile dopo la decisione del club friulano di esonerare Cioffi, reduce dalla sconfitta allo scadere contro l'Hellas Verona in uno scontro direttissimo per la salvezza. Insieme al fratello Paolo e a Giampiero Pinzi era stato chiesto al campione del mondo di salvare i bianconeri terzultimi e così è stato fatto.

Un'avventura nata già in modo un po' strano per Cannavaro, che si è ritrovato a fare il suo esordio da allenatore in una partita cominciata da un altro tecnico. Sì perché il battesimo del fuoco per il tecnico napoletano arriva contro la Roma nei 20 minuti da recuperare per l'interruzione dovuta a quanto accaduto a Ndicka. Arriva una sconfitta, sempre allo scadere, con gol di Cristante, ma resterà anche l'unica sconfitta per il campione del mondo nella sua avventura ad Udine.

Cannavaro riesce infatti a entrare nella testa dei giocatori, fa pochi cambiamenti, modificando soprattutto la lettura dei calci piazzati, riconfermando il 3-4-2-1. Così arrivano due pareggi contro Bologna e Napoli, il successo, fondamentale, a Lecce, il pareggio con l'Empoli tra le mura amiche che riaccende le paure, con infine la grande gioia data dal successo a Frosinone grazie al gol di Davis che permette all'Udinese di restare nella massima categoria e condanna i ciociari a una dolorosissima retrocessione. Il mister ha avuto il merito di coinvolgere tutta la rosa nella lotta salvezza ed è stato ripagato sia dai risultati che dalla grande festa poi in spogliatoio a obiettivo raggiunto, ora è tempo già dei saluti, con un lungo messaggio l'ex Benevento ha salutato il Friuli ricordando momenti che, seppur brevi, entreranno nella storia delle zebrette.

Sezione: Focus / Data: Sab 08 giugno 2024 alle 15:50
Autore: Davide Marchiol
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