L'Udinese ritorna dopo una sola stagione in Primavera 1 grazie alla vittoria per 0-2 in finale playoff contro il Venezia. Si tratta della seconda promozione in tre anni per i bianconeri che hanno iniziato il campionato non con il favore dei pronostici. Allora com'è arrivato questo importantissimo risultato? Il merito è dei giocatori e del lavoro di mister Igor Bubnjic. 

IL LAVORO DI MISTER IGOR BUBNJIC CHE HA PORTATO L'UDINESE IN PRIMAVERA 1

Un lavoro nell'ombra. Sì perché quello che ha fatto Igor Bubnjic quest'anno è stato un lavoro di fino. Un gruppo che dopo la retrocessione è stato giustamente smantellato per dare la possibilità ai giovani di giocare con i professionisti. Via Piana, Di Bartolo, Cocetta, Abankwah, Guessand, Buta, Centis, Panagiotakopoulos, Semedo e Diawara e dentro giovani per una rosa dall'età media bassissima (17,85 ma basti pensare che quella titolare scesa in campo contro il Venezia in finale era di 17,72).

Le individualità non sono mancate ma quello su cui si è concentrato maggiormente l'allenatore croato è l'amalgama del gruppo per avere un'unità d'intenti fin da settembre. Nessun protagonista, tanti a prendersi la scena. E per fare questo anche lo stesso Bubnjic si è posto come una doppia figura. Guida tecnica, ma anche fratello maggiore. Indicazioni tattiche, strigliate quando serve ma anche comprensione del momento e rapporto personale con ogni giocatore. E allora non sorprende se non ci sono lamentele tra chi gioca meno o tra coloro che sono sempre tra i primi a essere sostituiti. Tutti verso un unico obiettivo: la Primavera 1.  

Sezione: Focus / Data: Dom 02 giugno 2024 alle 13:13
Autore: Alessandro Vescini
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