Il presidente della Lega Serie A Ezio Maria Simonelli è intervenuto a Radio Anch'io Sport, programma di Rai Radio 1. 

Sono stati diversi gli argomenti toccati da Simonelli, tra questi la volontà di far slittare l'inizio del campionato e poi la questione VAR - e la possibile introduzione di un VAR a chiamata. 

Per quanto concerne l'inizio dei campionati, questo è quanto dichiarato dal presidente: “Posso anticipare che, al 99%, il prossimo campionato inizierà nel weekend del 23-24 agosto. Vogliamo evitare il calcio a Ferragosto". 

Un occhio anche agli stadi: a quanto pare, gli stadi italiani hanno un'anzianità media di 66 anni. Per Simonelli questo è un problema da risolvere:"Dobbiamo riuscire a risolvere questo problema. Il ministro Abodi la pensa come me, c'è la necessità di avere un commissario unico per snellire i lavori e le procedure. Mi auguro che entro la fine di febbraio possa essere nominato il commissario per gli stadi, sarebbe utile per svecchiare il panorama. Abbiamo degli stadi che hanno un'anzianità media di 66 anni. E 66 anni fa il calcio era molto diverso rispetto a oggi, gli spettatori hanno altre esigenze. Questo è il primo punto su cui dobbiamo lavorare per dare ai tifosi un ambiente confortevole".

Dopo le numerose polemiche scaturite da sviste arbitrali ed utilizzi errati del VAR si è discusso molto su come migliorare questa tecnologia; tra le ipotesi emerse quella del VAR a chiamata. Per il presidente potrebbe essere una soluzione: "Credo che il giudizio sul Var non possa che essere positivo. Tutte le tecnologie che riescono a migliorare la trasparenza sono le benvenute nel mondo del calcio. Come tutte le tecnologie vanno adattate con il pensiero del mondo. Favorevole al Var a chiamata? Assolutamente sì. Da appassionato di tennis, il fatto di poter chiamare in caso di dubbio sarebbe a mio avviso un'evoluzione positiva. Darebbe anche responsabilità alle squadre. Sono favorevole. Non abbiamo avuto modo di confrontarci in assemblea su questo tema, ma penso che molti presidenti e allenatori la pensino come me. Ci stiamo rendendo conto che in alcuni casi il Var non funziona bene: nell'episodio dell'espulsione di Tomori in Empoli-Milan c'era un bug nel sistema del Var. Ma questo non dipende da noi, dipende dall'Ifab e dal suo protocollo. So che il primo marzo ci sarà una riunione per rivedere i protocolli del Var. Mi auguro che, come ogni anno, l'esperienza e gli errori che capitano in campo siano poi prodromici a migliorare le cose".

Sezione: Notizie / Data: Lun 17 febbraio 2025 alle 13:47
Autore: Stefania Demasi
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