Roberto Boscaglia, allenatore di Lucca ai tempi del Palermo, ha parlato dell'attaccante dell'Udinese, fresco di convocazione in Nazionale, ai microfoni di Tmw.

"Credo che se Spalletti lo ha convocato di nuovo è perché vuole vederlo. La prima chiamata è stata di conoscenza, per farlo integrare col gruppo. Questa è una convocazione che può portare a qualche minuto in campo, lo merita. E' uno dei pochi attaccanti italiani con caratteristiche diverse e merita di stare nel gruppo Nazionale. E' un giocatore diverso, molto particolare, ha una struttura imponente, fortissimo di testa, fa valere la forza ma ha grande tecnica e velocità nel lungo. La mole non lo fa essere lento, poi ha un tiro della madonna e vede la porta. In Nazionale insomma ci sta. Lo visto cresciuto tantissimo rispetto a quando lo allenavo. A Palermo veniva dalla Serie D dove non aveva mai giocato. Castagnini lo aveva portato l'anno prima a Palermo perché era stato scartato da tutti, fra cui Torino e Brescia. Quando lo vidi dissi subito che per me era fortissimo e dopo le prime partite iniziò a giocare titolare. Ha l'arroganza giusta dell'attaccante, rischia le giocate e ha un tiro da fuori importante. Da lì è migliorato molto. Aveva problemi di copertura della palla, dopo il primo controllo la perdeva spesso ma ora è migliorato tantissimo su questo fondamentale. Difficilmente perde i contrasti, è cresciuto e ha più consapevolezza dei propri mezzi. Sapevo che avrebbe giocato in Serie A. Ha imparato a legare con la squadra ma da questo punto di vista può crescere. Di testa è fortissimo, ma ancora non ne ha fatti tantissimi in Serie A. E poi il tiro da fuori, dovrebbe liberarlo di più. Se servito bene può fare la differenza"

Sezione: Notizie / Data: Mar 08 ottobre 2024 alle 15:30
Autore: Jessy Specogna
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